di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – Il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Maurizio Croce, bendato e accompagnato da Eleonora Urzì Mondo e Maurizio Pagano, entrambi candidati al Consiglio comunale con Ora Sicilia, ha passeggiato lungo piazza Cairoli e superato l’incrocio di via Tommaso Cannizzaro. Un “gioco”, quello organizzato da Urzì Mondo e Pagano, che nasce come una dimostrazione, ma soprattutto un grido d’allarme per una città che non dimostra la giusta attenzione nei confronti di chi è portatore di disabilità.
I due candidati al Consiglio comunale hanno chiesto di partecipare anche alla stampa locale, chi nelle vesti di accompagnatore e chi di non vedente, per far toccare con mano ai giornalisti una realtà che quotidianamente tanti messinesi vivono. Impossibile, in effetti, attraversare l’incrocio senza rischiare tanto. “Una roulette russa” l’ha definita Croce, e così sembra. Non essendoci semafori sonori è impossibile per i non vedenti attraversare incolumi, sapere quando fermarsi e quando passare. E a questo si aggiungono le condizioni della strada, pericolosa per il passaggio dei binari rialzati e per l’asfalto sconnesso, e la rampa per disabili con al centro un bel palo con segnale stradale annesso.
Rischi e pericoli su cui i candidati Eleonora Urzì Mondo e Maurizio Pagano hanno voluto accendere i riflettori: “Abbiamo voluto fare un gioco che però è qualcosa di serissimo. Deve essere formativo. Abbiamo cercato di traumatizzare non solo voi ma una cittadinanza intera. Potremmo essere non eletti ma voi giornalisti restate e bisogna sensibilizzare su questi argomenti. Si parla pochissimo di barriere sensoriali e pensate che questo non è uno degli incroci più pericolosi della città”. Una priorità “di cui bisogna parlare sempre e non soltanto in campagna elettorale”.