servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Quasi 40 anni di abbandono e immobilismo. L’ex Sanderson di Tremestieri non profuma più di agrumi di Sicilia ma di bruciato. Negli anni diversi incendi hanno distrutto quel che restava della vecchia fabbrica. Oggi non restano che 75.000 di niente. Rovine, erbacce, vetri rotti, materiale bruciato e corpi di fabbrica distrutti. Sullo sfondo il mare, fra le altissime lastre di ferro arrugginite si intravede ancora il suo blu.
Una passeggiata immersi nel degrado, dentro un’area chiusa e preclusa ai cittadini da decenni. “Adesso tocca a noi fare il miracolo“, dice con una battuta il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, al sindaco di Messina Federico Basile. L’area è stata ceduta al Comune di Messina: all’interno della legge di stabilità regionale approvata all’Ars, infatti, è stato dato il via libera al passaggio. Adesso, quindi, toccherà all’Amministrazione Basile occuparsi prima della bonifica e poi del progetto di riqualificazione. “Le risorse ci sono, attingeremo dai fondi comunitari che servono anche alla rigenerazione”, aggiunge il sindaco.
“Nell’ultimo anno l’area dell’ex Sanderson è tornata al centro del dibattito pubblico”, dice Ivan Tornesi in rappresentanza del comitato. “Incontreremo il sindaco Basile per avanzare le nostre proposte. I cittadini vorrebbero vedere qui spazi aperti e parchi, non un polo fieristico”. Proprio oggi i rappresentanti del comitato ex Sanderson avranno un confronto con il primo cittadino.
Vedi qui la galleria fotografica 👇🏻