Politica

De Luca: “Carreri un militante e noi futura forza di governo in Sicilia” VIDEO

di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico

MESSINA – “Il sindaco Basile ha espresso l’esigenza di rafforzare il fronte del territorio. Nella scelta di Nino Carreri come assessore, la valutazione del sindaco è stata questa: il rapporto sia con il territorio, sia con i consiglieri comunali, va rinsaldato. Nella rosa dei nomi, si è individuato Carreri anche per dare un segnale chiaro a chi oggi interpreta un concetto di militanza, che per noi è fondamentale. Il monocolore al Comune di Messina è stato legittimato dall’elettorato nel 2018 e nel 2022″. Queste le parole di Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, per commentare il nuovo ingresso in Giunta. L’ex primo cittadino di Messina, e ora di Taormina, è arrivato a Palazzo Zanca mentre era in corso la conferenza stampa di presentazione del neo assessore, per poi incontrarsi con Basile.

Nell’intervista rilasciata a Tempostretto, il capo politico parla della necessità di “strutturare il partito e formare una nuova classe dirigente, evitando altri tradimenti” e mette in evidenza: “Tutte le scelte che ho fatto sono state discusse con il sindaco Basile. in un confronto tra profilo politico e amministrativo. La consigliera dimissionaria di Atm Carla Grillo e le mie dichiarazioni sul futuro della società? Con il sindaco si è fatta, insieme, una valutazione. puntando su una strategia di continuità. Questa sarà ovviamente una nomina fiduciaria”.

“Non possiamo aspettare il centrosinistra fino all’ultimo secondo, prioritario uscire dall’isolamento”

Dal punto di vistra delle strategie politiche in relazione alle future regionali, De Luca ribadisce la sua posizione: “Sud chiama Nord esce dall’isolamento. Ora tutti ci vogliono. Il centrosinistra no? Non è detto. Sono preoccupati di fare gli oppositori di professione. L’attenzione del centrosinistra c’è perché in Sicilia l’autosufficienza non ha motivo di esistere. Il nostro movimento ha dato lezioni, in ambito regionale, che è il nostro orizzonte, ha dato lezioni a Pd e Cinquestelle. Non possiamo aspettare il centrosinistra fino all’ultimo secondo e fare un’alleanza raffazzonata. Loro devono dimostrare ai siciliani, dopo l’ultima figura barbina, di essere affidabili. Noi siamo un movimento post ideologico che, dove ha avuto la possibilità d’amministrare, ha avuto riscontri ben precisi. Sud chiama Nord deve diventare forza di governo e, non avendo pregiudizi, lo farà con i compagni che condividono o danno spazio al nostro movimento”.