MESSINA – Si è insediata stamane la commissione per la gestione dell’emergenza a Vulcano. Il governatore Nello Musumeci in Prefettura a Messina ha insediato l’organismo che gestirà i 2 milioni di euro destinati con ordinanza regionale alla messa in sicurezza dell’isola.
Altri tre milioni di euro, ha spiegato Musumeci, sono da reperire sui fondi nazionali per la realizzazione di tutti gli interventi programmati, in particolare per il piano di evacuazione dell’isola nel caso in cui le emissioni del vulcano superino i livelli di guardia.
“Al momento gli esperti scientifici ci dicono che i livelli sono costanti e quindi sotto controllo, anzi in lieve diminuzione, ma la situazione richiede comunque molta attenzione”.
“Il nostro obiettivo – spiega il presidente regionale – è salvaguardare la comunità ma anche la stagione estiva”. Rimangono interdetti l’area sommitale del vulcano e la zona di Levante, quindi, ma si lavorerà perché sul resto dell’isola la vita possa continuare e si possa programmare l’accoglienza turistica. I primi interventi riguarderanno l’allargamento e l’adeguamento della via d’accesso principale per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso e i piani di evacuazione, poi la collocazione di una serie di sistemi di allerta e di monitoraggio delle emissioni vulcaniche.
Anche gli alberghi e le altre strutture ricettive, spiega Musumeci, saranno dotati di centraline di monitoraggio e allarme.
A firmare i provvedimenti sarà il presidente Musumeci, mentre della Commissione faranno parte il capo della Protezione Civile regionale, la Prefettura di Messina, i rappresentanti della comunità isolana, i capi operativi di Vigili del Fuoco e forze dell’Ordine, l’Ingv.