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“L’eredità di Falcone e Borsellino” a Palazzo Zanca: la mostra che racconta la loro vita

di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico

MESSINA – La mostra fotografica “L’eredità di Falcone e Borsellino” è sbarcata a Messina. Organizzata dall’Ansa, dalla Regione siciliana e dal Fondo sociale europeo, curata invece dalla società Quater Academy, è visitabile da oggi e fino al 30 novembre nell’atrio di Palazzo Zanca, per ripercorrere i fatti cruciali della vita dei due magistrati, uccisi negli attentati di Capaci e Via D’Amelio nel 1992. La mostra itinerante, nata dieci anni fa, per l’anniversario dei venti anni dalle stragi, sosterà quindi a Messina con grande soddisfazione dell’amministrazione e del provveditorato agli studi, che punta a coinvolgere il più possibile le scuole.

Nuccio Franco: “Vogliamo raccontare ai più giovani la loro storia”

A spiegare l’importanza della mostra è il direttore dell’Ansa Sicilia, Franco Nuccio: “Vogliamo raccontare ai ragazzi che in quel lontano 1992 non erano ancora nati chi erano Falcone e Borsellino. Qual è stato il loro percorso professionale e perché sono così importanti nella storia del nostro Paese. Abbiamo pensato di ricostruire la loro vita attraverso le foto, dalla nascita alle stragi e anche dopo, con la risposta dello stato, la ribellione della società e i cortei antimafia. Tutto questo nasce con l’obiettivo di fare memoria, di raccontare ai ragazzi perché due magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono stati così importanti non solo per la Sicilia e l’Italia ma per il mondo”.