MESSINA – Serviva un’impresa e così è stato per la Top Spin Messina. La squadra del presidente Quartuccio, impegnata nel ritorno del terzo turno di Europe Cup, dapprima pareggia la sconfitta subita all’andata contro il Ttc Sokah Hoboken, poi vince il Golden Match che le permette di qualificarsi ai quarti di finale della competizione europea, la seconda per importanza, in programma a gennaio 2023 contro una squadra che scenderà dalla Champions League.
Dopo l’1-3 subito martedì la Top Spin Messina ha sorpreso la squadra belga a sua volta per 3-1. Una sfida molto equilibrata, al ritorno su quattro incontri disputati tre sono terminati al quinto set. Dopo la vittoria della squadra del presidente Quartuccio il risultato era di perfetta parità, così si è dovuti ricorrere al Golden Match che ha visto in campo nuovamente tutti e sei i pongisti delle due squadre. I due allenatori hanno schierato al buio i propri giocatori che hanno giocato un set a testa in un ultimo decisivo incontro al meglio dei tre set e senza la possibilità di usufruire del time out. A imporsi alla fine la Top Spin Messina (2-1) grazie alle vittorie dei fratelli Mutti, Matteo e Leonardo.
Il contributo di Marco Rech Daldosso, sconfitto nel suo set del Golden Match, è stato comunque prezioso. Dopo la vittoria all’andata, l’unica della Top Spin martedì, Rech Daldosso è stato schierato come primo nella formazione di Messina. La sua vittoria nel match d’apertura mercoledì sera ha sicuramente rovinato i piani dei belgi. Come ci ha confidato post partita il tecnico Marcello Puglisi “Rech Daldosso ha avuto un periodo in cui non era al top, si è anche laureato”, ora però è tornato ad ottimi livelli e “sarà un valore aggiunto per la Top Spin Messina. Personalmente lo considero il manuale del tennistavolo, un esempio per chi vuole imparare questo sport”.
Uomo partita ancora una volta Leonardo Mutti che ha chiuso con un suo punto il golden match e firmato il passaggio del turno, dopo aver firmato neanche un mese fa il passaggio del girone. “Volevamo questa vittoria e abbiamo dato il 200%, personalmente – spiega Mutti – sono contento delle partite vinte perché mi danno fiducia e in questo periodo ne ho bisogno. Sono molto contento anche dell’atteggiamento della squadra e della partecipazione del pubblico, che ci ha tifato alla grande e supportato in questa impresa”.
Cambia formazione la Top Spin Messina rispetto alla sfida giocata martedì pomeriggio. Marco Rech Daldosso sta bene e viene schierato nel primo match dove affronta Brossier. La partita cambia più volte padrone, primo set per Rech abbastanza d’autorità, torna su il giocatore ospite che però subisce a sua volta il ritorno di Rech Daldosso che domina il quinto parziale lasciando appena un punto all’avversario.
Il secondo incontro è la rivincita tra Matteo Mutti e Quentin Robinot, stavolta parte meglio il pongista della squadra belga che sale conquista i primi due set. Sembra destinato alla sconfitta Mutti che fronteggia anche match point contro nelle fasi finali del terzo parziale, ma riesce a restare nel set vincendolo ai vantaggi. Di slancio il più giovane dei fratelli Mutti si aggiudica anche il quarto e approda al quinto set. Qui però paga un partenza peggiore rispetto al suo avversario che in extremis porta il punto al Sokah Hoboken.
La terza sfida vede in campo Leonardo Mutti e Mathieu De Saintilian, altra partita che terminerà al quinto parziale, dopo un match estenuante reso ancor più teso sia dall’importanza del punto, in caso di vittoria per i belgi i messinesi sarebbero fuori dall’Europe Cup, sia per il gioco attendista e velenoso di De Saintilian. Alla fine Mutti grande riesce ad avere la meglio.
Successivamente tocca nuovamente a Matteo Mutti tornare in camp con Benjiamin Brossier che sembra più scarico rispetto al match di andata del giorno prima. Mutti non ha problemi a superare in tre rapidi set, unica sfida che no termina al quinto, il proprio avversario, pareggiando il conto e mandando le due squadre al Golden Match.
In situazione di perfetta parità per stabilire chi avanzerà al turno successivo si gioca il Golden Match. Tutti e tre i giocatori giocheranno un solo set per un totale di tre, la squadra che ne vincerà due avanzerà al turno successivo; non c’è la possibilità di chiedere time out.
Si ritrovano di fronte Matteo Mutti e Quentin Robinot nel primo set, sembra che il francese abbia di nuovo la meglio e ottiene un vantaggio minimo. Sotto 3-5 però Mutti si vendica delle rimonta e delle due sconfitte entrambe al quinto set e piazza lui una striscia di punti consecutivi che porta avanti la Top Spin Messina.
Nel secondo altra rivincita tra Rech Daldosso e Brossier, anche in questo caso l’esito del match giocato qualche ora prima viene invertito con l’ospite che vince e trascina la sfida all’atto finale. Nuovamente Leonardo Mutti ha sulle spalle il futuro europeo della Top Spin Messina, come già successo a metà ottobre contro il Compostela quando la squadra superò il girone da seconda. Mutti ritrova De Saintilian che prova col suo gioco a indurre all’errore il pongista della Top Spin Messina, ma Mutti non si fa trarre in inganno e, come successo nel match di qualche ora prima, impone il suo gioco e imponendosi 11-4 trascina la squadra del presidente Quartuccio ai quarti di finale di Europe Cup.
Marco Rech Daldosso – Benjamin Brossier 3-2 (11-4 5-11 5-11 11-7 6-1)
Matteo Mutti – Quentin Robinot 2-3 (5-11 7-11 13-11 11-7 4-6)
Leonardo Mutti – Mathieu De Saintilian 3-2 (9-11 11-5 11-4 7-11 6-2)
Matteo Mutti – Benjamin Brossier 3-0 (11-6 11-5 11-4)
Matteo Mutti – Quentin Robinot 11-5
Marco Rech Daldosso – Benjamin Brossier 8-11
Leonardo Mutti – Mathieu De Saintilian 11-4