Le parole di mister Massimo Costantino e di Gabriel Bianco dopo la vittoria in semifinale playoff contro l’Acireale. Si è parlato delle difficoltò, degli avversari e della possibilità di giocare in serie C l’anno prossimo che non è solo un sogno ma tutto dipenderà dall’esito dei playoff e poi da diverse circostanze che dovranno verificarsi. Ecco le parole dell’allenatore dell’Fc Messina:
“Questa partita è stata lo specchio della nostra stagione. Abbiamo fatto un’ottima partita contro un avversario che ce l’ha messa tutta e siamo contenti che sia stato così. Non siamo riuscito a chiuderla e ci ha un po’ penalizzato perché abbiamo sofferto e speso più energie.
Ho pensato che fosse una partita stregata, ero anche preoccupato che non riuscivamo a fare gol. Col passare dei minuti ho capito che i ragazzi erano presenti mentalmente e sfido chiunque a tenere questi ritmi il 7 luglio. Faccio complimenti ai ragazzi, sappiamo quanti e quali problemi avevamo oggi”.
“Vogliamo continuare a dimostrare questo, noi siamo questi. Giochiamo per la maglia e per il gruppo e lo abbiamo sempre dimostrato tra mille difficoltà. Le graduatorie le conosciamo, se l’ultimo sforzo dovesse essere centrato alla luce delle iscrizioni avremo fatto il nostro. Sappiamo che la società si sta adoperando, noi avremmo comunque dato il massimo per lasciare il segno. Domani saremo ancora in campo per prepararci e sistemare le ultime cose in vista di sabato”.
“Giochiamo contro un avversario forte, lo ha dimostrato. Fino a qualche partita fa era ancora in corsa per il primo posto, un avversario che ha fatto una gara solo, noi tre e avranno un giorno in più di recupero e noi abbiamo giocato i supplementari. Non sarà facile, ma noi ce la metteremo tutta. Sono convinto sarà così, se non dovesse andare bene pazienza”.
“È stata una partita difficile in cui abbiamo saputo sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. I due gol li dedico alla mia famiglia e alla mia ragazza. Sono felice di questo ma non dobbiamo mollare perché abbiamo un’altra partita sabato.
Ci siamo dati un obiettivo e dobbiamo cercare di raggiungerlo fino alla fine. Sicuramente il primo gol è stato più importante, ci ha permesso di ritrovare il pareggio. Spero di giocare contro la Gelbison, ma se non sarò nelle scelte del mister mi farò trovare pronto. L’importante è fare bene quando si è chiamati in causa ed essere a disposizione della squadra”.