Servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Dopo due anni di stop anche la Madonna della Lettera di Torre Faro è stata portata in processione per le vie del paese. Neanche la pioggia battente ha fermato la devozione dei partecipanti. Moltissimi fra residenti, fedeli e villeggianti hanno affollato la piazza davanti alla chiesa.
Dopo la Santa Messa delle 18.00 celebrata da padre Mario Aiello, alla quale ha preso parte anche il sindaco Federico Basile, alle 19.00 puntuale il simulacro della Madonna è stato portato a spalla fuori dalla chiesa S. Maria della Lettera. Fra gli applausi, le foto e al grido di “W Maria” ha avuto inizio una processione che neanche il temporale ha fermato.
A metà percorso, infatti, lampi e tuoni hanno creato il panico fra la folla. Ma non tutti sono scappati via, anzi. Poco dopo il consueto passaggio sotto il Pilone, sulla via del ritorno verso la chiesa, il brano eseguito della banda musicale “G. Verdi” di Faro Superiore è stato interrotto da un boato. Poi la pioggia battente e la Madonna protetta con ombrelli e teloni di plastica, per tornare integra e al sicuro in chiesa.
Come di consueto all’arrivo in chiesa, i portatori hanno fatto salutare la Madonna ai fedeli per tre volte, rito seguito da tre colpi in lontananza. E poi “Viva Maria” e via con la festa in tutto il paese. Locali pieni di clienti, bancarelle, caramelle, palloncini e poi ancora pioggia fino a poco prima dell’inizio dei fuochi d’artificio. Erano previsti per le 23.45 ma hanno anticipato di 15 minuti, probabilmente per via del maltempo. Tra lo stupore dei messinesi presenti alle 23.30 il primo colpo in cielo ha illuminato il mare dello Stretto di Messina. E via con 10 minuti di spettacolo pirotecnico sotto il Pilone.
Ecco le immagini più suggestivi della giornata di festa a Capo Peloro.