Servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Sostenibilità, arte del riciclo e rispetto per l’ambiente sono le parole d’ordine di questa quarta edizione del Festival degli aquiloni di Capo Peloro. Moltissime famiglie con bambini e gruppi di adolescenti e ragazzi hanno affollato la spiaggia sotto il Pilone per la seconda giornata di “emozioni a naso in su”. Divertimento e spensieratezza sì, ma massima attenzione alla pulizia e al rispetto della riserva.
Lo ha ribadito il presidente della Pro Loco Capo Peloro Nello Cutugno al nostro microfono. “E’ uno slogan che abbiamo preso in prestito dal mondo scout ed è fondamentale per noi: restituire il territorio meglio di come lo abbiamo trovato“. E invita la cittadinanza, che ringrazia per la calorosa partecipazione, al massimo rispetto della riserva orientata di Capo Peloro.
Anche le installazioni artistiche che troviamo lungo la via Fortino, che torna pedonale per tutta la durata del festival, e lungo la strada che porta al Museo Macho si basano sull’attenzione all’ambiente e al nostro mare. Le meduse piene di rifiuti appese agli alberi, le barchette con i testi delle canzoni che parlano di mare vogliono far riflettere i visitatori proprio su queste tematiche, come ci racconta l’artista Daniele Mircuda che insieme all’associazione “Vittoria pomeriggi d’arte” si è occupata dell’aspetto artistico del festival.
E quando si parla di mare, di venti e dello Stretto non possono mancare gli studenti dell’Istituto Nautico di Messina “Caio Duilio“. La loro strumentazione sarà a disposizione degli interessati oggi e domani all’interno del parco Horcynus Orca. Studenti e studentesse sono pronti a spiegare la cartografia, i nodi marinari e a far conoscere il loro robottino ai messinesi che vorranno andare a trovarli.
E proprio nella piazza davanti l’Horcynus troviamo lo spettacolo itinerante “Scilla e Cariddi” prodotto dalla compagnia Daf e i cantastorie di Arb sullo storico bus verde numero 8 messo a disposizione da Atm.
Tanti gli eventi collaterali per chi vuole trascorrere una giornata diversa a pochi passi dal mare. Ma l’attrazione principale restano sempre loro: gli aquiloni. Nell’area di volo sul versante tirrenico gli aquilonisti professionisti di San Vito Lo Capo, e quest’anno anche quelli di Gubbio, faranno volare aquiloni di grandi dimensioni. Basterà attendere il momento giusto, il vento a favore e il cielo sopra il Pilone si colorerà.
Ecco la parata (nella nostra diretta Facebook) che ha inaugurato ufficialmente la quarta edizione del festival.