Di Silvia De Domenico
MESSINA – I 25 ospiti dell’ex Casa di Vincenzo erano stati trasferiti nel nuovo stabile già a dicembre per trascorrere il Natale in uno spazio nuovo. Oggi sono diventati 60: la famiglia dei senzatetto si è allargata così come la casa d’accoglienza a loro disposizione. Il luogo che li ospita, all’interno del Collereale, è grande circa 700mq. I corridoi sono ampi, le camere da letto sono 8 e suddivise fra uomini e donne, c’è un ampio terrazzo in cui godere delle belle giornate, la saletta per la colazione e il salone per il pranzo e poi altri spazi dedicati alle attività diurne.
E proprio l’apertura durante il giorno è forse la novità più importante per gli ospiti: in questa casa l’accoglienza è h24. Ecco cosa ci racconta Giuseppe Prete, ospite dall’estate scorsa: “Il problema per noi era che la mattina dovevamo uscire fuori, con qualsiasi condizione atmosferica. La possibilità di rimanere in casa anche durante il giorno non è cosa da poco per chi non sa dove andare“. Dopo un passato un po’ burrascoso Giuseppe è arrivato a Casa di Vincenzo e continuerà il suo percorso qui nella casa “Fratelli tutti”, dove spera con l’aiuto degli operatori di riprendere in mano la sua vita.
L’equipe multidisciplinare che gestisce la casa fa capo alla Messina Social City e sono previste diverse attività durante il giorno. Per questi ospiti parte un nuovo progetto di vita come racconta la presidente Valeria Asquini: “Cerchiamo di accompagnarli verso un percorso di autodeterminazione. Ci auguriamo che questo sia solo un momento transitorio che li porti verso una nuova fase della loro vita”.
Gli spazi sono stati resi più allegri dai murales degli studenti del liceo artistico “E. Basile” di Messina, perché “è anche attraverso la bellezza che passa il percorso di vita di ciascuno“.