Cronaca

Galati, case distrutte dal mare, la rabbia dei residenti: “I pennelli non sono serviti a nulla” VIDEO

MESSINA – Nottata da incubo per gli abitanti dei villaggi marini della zona sud, con il mare che ha ruggito con forza a ridosso delle case. A Galati si contano i danni, l’acqua è entrata in numerose abitazioni, distruggendo recinzioni e allagando i piani bassi. I danni peggiore a nord del villaggio, alla foce del torrente Galati, dove alcuni alloggi sono stati distrutti e il mare ha trascinato con forza muri e intere costruzioni.

“Sono figlia di una proprietaria di una di quelle case che stamattina abbiamo visto sparire – racconta una donna con amarezza -. Quello che mi fa rabbia è che questa mattina non abbiamo visto nessuno degli amministratori. Nessuno è venuto qui a monitorare né ieri né oggi, niente prima e niente adesso. Non ci sono parole”. “Noi siamo pescatori – racconta un altro, mostrando i danni delle mareggiate – ora qui come faccio? Qui c’era un pennello, doveva uscire per 70 metri e l’hanno fatto piccolo. I i risultati sono questi”.

La prima mareggiata dal collaudo del luglio 2022

E ancora un’altra abitante: “Ci troviamo qui per l’ennesima volta, nostro malgrado, perché noi ci eravamo fidati, eravamo ben contenti della realizzazione di questo progetto e ci auguravamo di non ritrovarci qui. Ci siamo affidati a loro ma sapevamo che questo intervento era stato realizzato troppo tardi rispetto al progetto del 2014, quindi lo stato dei luoghi si era modificato. Forse bisognava cambiare qualcosa”. Dal Comitato “Salviamo Galati”, la presidente Giulia Ingegneri spiega che a luglio 2022 sono stati consegnati i lavori dopo i collaudi. Quella di stanotte è di fatto la prima mareggiata dalla consegna e i risultati non vanno a favore del progetto, con molte abitazioni raggiunte e distrutte ugualmente dalle onde.