Nell’ambito del controllo del territorio, la Polizia Specialistica diretta dal Comandante vicario commissario Giovanni Giardina, coadiuvato dalla squadra Spiaggia e Torrenti coordinata dall’ispettore Giacomo Visalli, è intervenuta a Granatari, unitamente alla Polizia Metropolitana, all’Arpa sezione di Messina e all’Amam, al fine di individuare le cause che negli ultimi giorni hanno visto cambiare il colore delle acque del canale Margi, da limpide e trasparenti, come deve essere un’oasi naturale protetta dal vincolo naturalistico denominato Natura 2000, a bianco latte con riflessi rossi.
Il personale Arpa ha provveduto al campionamento delle acque in più punti; l’Amam ha verificato numerose condotte della rete fognaria limitrofa al canale, mentre la Polizia Municipale, congiuntamente alla Polizia Metropolitana, ha ispezionato numerose attività commerciali e due aree di servizio.
Gli agenti hanno verificato il mancato rispetto delle prescrizioni imposte dall’AUA di cui era in possesso il titolare di un autolavaggio.
Constatate le condizioni dell’impianto, privo dei requisiti e delle condizioni per poter continuare l’attività, gli agenti operanti hanno apposto i sigilli e deferito il titolare all’autorità giudiziaria per la violazione D.Lgs. 152/06.
In attesa dei risultati delle analisi di laboratorio dei campioni prelevati, sono in corso le indagini per individuare eventuali responsabilità da parte di soggetti operanti o residenti nella zona.