di Marco Olivieri e Simone Milioti
MESSINA – Il senatore leghista Nino Germanà non si dice deluso per le europee 2024. Non va a Strasburgo ma “la Lega cresce rispetto alle politiche del 2022, quand’eravamo al 3 per cento”. Più di ottomila voti tra Messina e provincia, come preferenze, ma in città non va oltre i 2690. Ha pesato il fattore ponte? Sottolinea il senatore: “Non siamo riusciti a trasmettere il messaggio che il ponte sullo Stretto si farà. O, comunque, in molti non ci credono. E la società Stretto di Messina deve comunicare meglio. Sul piano politico, le persone, quando vedranno i fatti, si ricrederanno e noi aumenteremo i consensi”.
Ma è soddisfatto nonostante la mancata elezione? Evidenzia Germanà: “La mia era una candidatura di servizio. E la crescita del partito a livelllo cittadino e regionale ci dice che siamo sulla strada giusta. Cateno De Luca crolla di quasi trenta punti e noi aumentiamo. Dialogo con i l sindaco Basile? Siamo all’opposizione. Basile si risolva i suoi problemi interni”.