di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico
MESSINA – Il regalo di Natale per i bambini di Giampilieri è il giardino “Adele Garrani”. La villetta donata da Soroptimist ormai oltre 11 anni fa, nel 2011, è stata sistemata e nuovamente aperta dopo una lunga chiusura, che risale al periodo pre-pandemico. Chiusa per circa 5 anni, adesso vivrà una nuova vita e permetterà a bambine e bambini, genitori e nonni, di sfruttare uno spazio all’aria aperta, piccolo ma attrezzato con altalene e scivolo, palestrina e tappeti.
Alla gestione della villetta penserà il comitato Giampilieri 2.0, che ha ricevuto le chiavi in mattinata dal sindaco Federico Basile e dall’assessore Massimiliano Minutoli. Corrado Manganaro, Giovanni Fileti e Donatella Manganaro, del comitato Salviamo Giampilieri e di Giampilieri 2.0, hanno accolto con favore l’idea di riaprire un’area che spesso è stata presa di mira dai vandali e che ora dovrà essere mantenuto nelle migliori condizioni possibili per permettere ai bambini di giocare e socializzare.
“Oggi è una soddisfazione – racconta l’assessore Minutoli – perché questo intervento ha molta importanza per la comunità. Nel 2011 fu un segnale di rinascita e ripartenza, ma poi tutto è stato vandalizzato e chiuso. Dopo 5 anni la facciamo ritornare agli antichi fasti grazie a finanziamenti per i villaggi alluvionati. Abbiamo impegnato 50mila euro per realizzare tutto, siamo soddisfatti”.
Per Donatella Manganaro si tratta di “un grande punto di svolta, perché qui non c’erano spazi di questo tipo e per noi è un momento di ripresa. La nostra grande preoccupazione è che ora venga vandalizzato. Cercheremo di responsabilizzare le persone della comunità perché questo è uno spazio di tutti, bisogna far affezionare gli abitanti a questo posto, non è solo un fattore di controllo”. Spazi simili possono invogliare a non andare via? “Questo è il nostro sogno ma sappiamo che ci sono variabili molto più grandi come il lavoro e la disoccupazione. Ma noi cerchiamo di mantenere alto lo standard di vita per chi vuole restare qui”.