servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Gli anni del licenziamento, delle vertenze, delle tasche vuote sono ormai alle spalle. I 15 eroi del Birrificio Messina guardano al futuro e festeggiano il traguardo dei 10 anni. Era il 2016 quando fu tagliato il nastro dello stabilimento di Larderia. La prima birra spillata aveva il sapore della rivincita e dei sogni che si avverano. E Mimmo Sorrenti, il presidente della cooperativa, non ha mai smesso di crederci.
“I momenti difficili, la fatica e i sacrifici sono stati tanti, ma io ci ho sempre creduto. E insieme a me i miei compagni”, racconta Sorrenti. Si emoziona ancora quando pensa alla loro storia, a quell’anno e mezzo di presidi incatenati al vecchio stabilimento e alle grosse difficoltà economiche vissute con le loro famiglie. “Non era facile vedere i nostri figli uscire senza soldi in tasca, ma oggi alcuni di quei ragazzi lavorano in azienda e portano avanti la produzione con grande orgoglio”, dice il presidente parlando anche di suo figlio.
Sono stati definiti eroi per anni, ma qualcuno gli ha anche dato dei pazzi o “babbi”. Ma loro non si sono mai lasciati scoraggiare da chi gli dava un mese di vita e sono arrivati al decimo compleanno. Spegnendo le 10 candeline esprimeranno solo un desiderio: che l’azienda raggiunga i 100 anni.