Qualcuno si è collegato dalla propria stanza di casa, qualcuno in salone. In sottofondo ogni tanto la voce di un parente. Famiglie radunate per uno dei giorni più importanti per il proprio figlio: la laurea. Un giorno di gioia che il Coronovirus non è riuscito a soffocare.
In sette oggi si sono laureati a distanza all’Università di Messina. Erano in video collegamento con la sala del Rettorato, dove c’era schierata la commissione esaminatrice. Hanno discusso le loro tesi attraverso il monitor di un pc. Sono stati proclamati dal Rettore Salvatore Cuzzocrea, emozionato perché non solo era la prima volta di una laurea a distanza, ma anche perché era la sua prima proclamazione nelle vesti di Rettore.
Ha emozionato l’applauso finale della commissione e gli applausi in sottofondo che si sentivano arrivare dalle case di ognuno di loro. Ha emozionato ancor di più vederli indossare la corona di alloro a sancire il loro titolo di dottori in “Tecnico della prevenzione ambiente e luoghi di lavoro”. Davanti a quello schermo c’erano famiglie orgogliose, mazzi di fiori, abbracci di felicità. Nonostante tutto, nonostante il momento difficilissimo che Messina e l’Italia intera stanno vivendo.
I neolaureati di oggi sono Gaetano Fortunato Genovese, Giulia Impellizzeri, Clarissa Nocera, Carlotta Pelleriti, Carmen Puleo, Maria Celeste Siracusa e Samuele Maria Tringale.
“Sono onorata – ha detto la prof.ssa Spatari – di essere la prima coordinatrice di un corso di laurea dell’Ateneo ad inaugurare questa procedura on line, che è stata adottata per salvaguardare la sanità pubblica, evitando la circolazione delle persone, ma anche per garantire il diritto allo studio e permette ai ragazzi di non restare indietro nel loro percorso.
A fine seduta il rettore ha proclamato i 7 neo dottori, dando loro appuntamento a Taormina per festeggiare il raggiungimento del loro traguardo.
Francesca Stornante