Anche a Messina il nuovo Movimento 5 Stelle si prepara a diventare partito. Dopo la nomina di Conte a Presidente del Comitato di Garanzia, il deputato regionale Antonio De Luca, la collega Valentina Zafarana e la senatrice Grazia D’Angelo delineano quello che sarà il futuro del Movimento a livello locale.
La sfida è diventare partito per continuare ad esistere e poter dare supporto ai rappresentanti negli enti locali, pur non potendo più contare su liste esclusive proprie, visto il ridimensionamento del consenso.
La soluzione trovata è quindi quella di strutturare a livello locale una forma ibrida tra il movimento e il partito, spiega De Luca. Il nuovo Movimento sarà strutturato quindi su comitati locali che per esistere dovranno iscrivere almeno 30 persone. Per evitare i “signori delle false tessere”, il Comitato di Garanzia verificherà l’attività effettiva dei vari comitati, che dovranno “avanzare proposte, dialogare con la comunità”, spiega De Luca.
Poi accogliere le istanze dei cittadini e raccoglierne il consenso. In questo senso resterà fondamentale la rete, come è evidente scorrendo il nuovo statuto, all’interno del quale le attività attraverso forum e piattaforme on line restano fondanti.
Se il Comitato non sarà effettivamente attivo, il Comitato toglierà il “marchio” del M5S. Insomma, non un partito tradizionale, non più un movimento “liquido” soltanto, piuttosto un’associazione che più che sull’affiliazione si costruirà come un “franchising”, visto che il controllo degli organi centrali resta un aspetto prevalente, anche nel nuovo corso della diarchia Conte-Grillo.
“Vogliamo contare a livello locale, non potendolo fare con nostre liste i nostri candidati faranno parte di liste civiche – spiega De Luca – ma così potranno contare sul supporto dei comitati”.
“L’Anima del M5S resta quello di sempre – spiega D’Angelo – gli obiettivi restano quelli di sempre: la transizione ecologica, la transizione digitale, il no ad attivisti e candidati che hanno condanne giudiziarie”.
Nel video, l’intervista alla senatrice Grazia D’Angelo che spiega qual è il futuro del M5S.
Servizio di Alessandra Serio e Matteo Arrigo