servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – A Lipari 3.000 incontri volti a promuovere il prodotto italiano all’estero. In vetrina cibo, vini o pacchetti turistici: a venderli le aziende locali, ad acquistarli imprenditori provenienti da tutto il mondo. Il network “Mirabilia” che unisce 21 camere di commercio italiane, ma anche alcune con base all’estero, promuove ogni anno una tappa in uno dei 33 siti Unesco del circuito. Quest’anno è toccato proprio alle Isole Eolie. In un soleggiato weekend di metà ottobre si sono svolte la Borsa del Turismo culturale (l’XI) e quella dedicata al Food e drink (la VII).
A portare a casa un evento di successo, apprezzato da venditori e compratori, è stata la Camera di commercio di Messina. In poco più di un mese il presidente Ivo Blandina e la segretaria generale Paola Sabella hanno radunato addetti ai lavori provenienti da tutta Europa, dall’America e dall’Asia. Tutti hanno potuto apprezzare il sito patrimonio dell’umanità, degustare cibo e vini di qualità, godere delle alte temperature, fare il tour delle isole in barca e anche un tuffo in autunno nel mare delle Eolie.
Lipari si è trasformata nella capitale mondiale del turismo, anche se solo per pochi giorni. E uno degli obiettivi dell’evento era proprio quello di destagionalizzare, ovvero creare flussi turistici alle Eolie anche oltre la fine del periodo estivo. Così è stato, nel corso principale dell’isola si sentivano parlare più lingue contemporaneamente, alberghi e ristoranti hanno lavorato e i taxi correvano da una parte all’altra dell’isola.
Ecco, in video, gli obiettivi raggiunti da “Mirabilia 2023” nelle parole del presidente del network Angelo Tortorelli e del coordinatore Vito Signati. Poi il protocollo d’intesa firmato con Slow Food, raccontato dal membro del Consiglio di amministrazione Francesco Sottile. E il dato dei 13 milioni di turisti in Sicilia nel 2023, nella dichiarazione dell’assessore regionale al Turismo Elvira Amata.