Cronaca

La desertificazione avanza in Sicilia, che conseguenze rischia Messina VIDEO

MESSINA. Il 17 giugno si celebra la giornata mondiale della desertificazione e della siccità. Cattiva gestione delle coltivazioni, grandi pascoli, disboscamenti, utilizzo irrazionale delle risorse idriche, componente climatica, sono tra i maggiori responsabili della desertificazione dei terreni. Il problema investe da decenni la regione Sicilia, con effetti sempre più evidenti. Il 70 % del territorio siciliano è interessato dal fenomeno, i territori più intaccati sono le zone litoranee lungo il canale di Sicilia e la piana di Catania. La provincia di Messina risulta tra le meno esposte, grazie alla presenza della dorsale dei Peloritani. Ciò nonostante la desertificazione è un processo lento, che a causa del cambiamento climatico, nel futuro potrebbe causare problemi di siccità anche a Messina. “Serve un cambio di tendenza, una strategia comune” spiega il professore Vincenzo Piccione, già docente al Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania, Componente della CTS di AssoCEA Messina APS: “Il disboscamento, l’uso indiscriminato del fuoco e le coltivazioni di tipo estensivo hanno intensificato il processo di desertificazione. Gran parte delle coltivazioni di agrumi dovranno essere sostituite da piante tropicali, nella zona del palermitano si coltiva già con successo il caffè. Nel lungo termine, nessuna parte del territorio siciliano è al sicura al 100%”.