MESSINA – Splendida sfida tra Top Spin Messina e Apuania Carrara nel primo atto della finale per il tricolore 2022 in Serie A1 di tennistavolo. Dopo sei incontri in stagione tra le due compagini i peloritani avevano ottenuto solo un pari 3-3 nella sfida più recente, il ritorno in campionato, poi solo sconfitte.
Nella serata di venerdì invece, nonostante l’assenza forzata causa positività al Covid di coach Wang Hoang Liang, Messina ha strappato una vittoria nel punteggio abbastanza netta per 4-1 in rimonta. Ai punti va detto che è stato un match equilibratissimo con i primi tre incontri che si sono conclusi solo al tiebreak e il match tra i numeri uno ha visto match point per entrambe le squadre.
Grazie alla doppia affermazione di Yaroslav Zhmudenko e le vittorie di Matteo Mutti e João Monteiro la Top Spin Messina ha infranto un tabù di quest’annata e martedì sera a Carrara, nella sfida di ritorno, avrà il vantaggio di avere due risultati possibili su tre. Basterà infatti vincere 3 partite e pareggiare per festeggiare lo scudetto, che sarebbe il secondo in tre anni. In caso di vittoria di Carrara la squadra messinese resterebbe in Toscana per giocare la terza partita e lo scudetto si assegnerebbe alla “bella”.
“È cominciato tutto bene sin dalla formazione, abbiamo ottenuto – ha dichiarato Marcello Puglisi, che faceva le veci di coach Wang Hoang Liang sulla panchina dei messinesi – la sequenza di incontri che cercavamo. I ragazzi oggi sono stati straordinari e hanno dato più del 100%. Ancora è tutto da giocare, abbiamo questo piccolo vantaggio e vediamo di sfruttarlo a casa loro. Di Zhmudenko voglio sottolineare quanto sia un grande professionista, giocare con questa tensione, sapendo cosa ha passato in questo ultimo periodo gli fa onore. Approfitto per mandare un saluto a Liang che è come se fosse qui con noi”.
“Non siamo sorpresi di questa bella prestazione di Messina. Sappiamo – dice coach Claudio Volpi dell’Apuania Carrara – che nello sport può accadere di tutto, non bisogna commentare i punteggi perché anche oggi c’è stato tanto equilibrio rotto dai dettagli che sono andati a favore di Messina. Sapevamo da prima della forza di Messina, anche quando avevamo giocato e vinto con punteggi a mio avviso non veritieri ad esempio in Europe Cup e oggi infatti è andata così. Martedì andremo in campo per vincere e guadagnarci la bella di spareggio, abbiamo un solo risultato utile”.
“Penso sia stato un buon match – dice il mattatore di serata Yaroslav Zhmudenko – ma non dobbiamo fermarci, non abbiamo vinto e dobbiamo pensare alla prossima sfida. È importante lottare tutti insieme e stare pronti per la prossima. È stato bello giocare con questo pubblico, lo conosceva già ma da avversario, stavolta è stato bello che i messinesi erano contenti delle mie vittorie rispetto a quando ero venuto qui con Verzuolo”.
“Vittoria importante per dare fiducia in vista della seconda partita perché non è ancora finita – al termine della sfida João Monteiro – Dopo tutte le sconfitte avute contro loro siamo contenti e da domani dobbiamo preparare la prossima partita. Adesso sappiamo che è possibile vincere contro Carrara. Il pubblico è sempre importante in tutte le partite specie in queste decisive per la stagione”.
Nel match tra i numeri uno Andrej Gacina e João Monteiro il croato scappa nel punteggio, il parziale di 1-5 gli permette di far suo comodamente il primo set. Nel secondo il match è più equilibrato, ma ad un certo punto il giocatore ospite prende nuovamente il largo. Monteiro deve alzare molto il livello per staccare l’avversario nel terzo parziale allungando dal 6-6 al 10-6. Nel quarto il portoghese chiede time out quando si trova sotto 3-5 e nonostante alcuni nastri a sfavore riesce a rimontare dal 7-9 e trascinare la partita al tiebreak. Il quinto si gioca punto a punto, poi da 8-7 in suo favore Monteiro spegne la luca e concede due match point. Gacina però si fa riacciuffare e si va ai vantaggi. I due non sfrutteranno in totale tre match point a testa, sarà poi Gacina, con l’ennesimo nastro in suo favore del match a chiuderla 16-14.
Nel secondo match tutto italiano Matteo Mutti sfida il numero uno d’Italia Mihai Bobocica. Il match vive di scambi più corti a differenza del precedente. Inizia bene Mutti che allunga deciso sul 7-4 e mantiene il vantaggio sino a chiudere il set. Nel secondo a farla da padrone sono serie di punti lunghi: prima Mutti scappa issandosi nuovamente sul 10-7, ma stavolta trama e la reazione del pongista di Carrara gli permette di piazzare la serie più lunga di 5 punti e pareggiare il conto dei set. Il terzo parziale vede ancora Mutti fare corsa di tesa e portarsi 7-3. Sul 9-6 il parziale rientro di Bobocica e il time out ben speso da Messina, Carrara rimonta fino al 9-9 ma poi chiude Mutti. Nel quarto parziale Bobocica piazza un allungo e poi una serie che mette ko Mutti che dal 4-5 non fa più un punto. Al tiebreak ancora a rincorrersi i due ma ancora equilibrio: 7-3 per Mutti e Bobocica che torna avanti 8-9. Nel finale però non trema Mutti che si conquista un primo match point, Bobocica lo annulla ma cede al vantaggio successivo.
La sfida, la terza al quinto set, della serata, che permette a Zhmudenko di superare Pistej è forse il match spartiacque della serata. Tutto semplice per l’ucraino della Top Spin Messina nel primo parziale dopo essere andato avanti per 8-3. Nel secondo sembra in controllo Zhmudenko che però dal 6-2 ha un lungo passaggio a vuoto, lo slovacco ringrazia e ribalta il punteggio 7-10 per lui. Nel terzo l’equilibrio iniziale è rotto dall’assolo di Pistej che dal 4-4 allunga sino a conquistarsi i set point, giocando spesso sul dritto del suo avversario in confusione. Arriva la reazione di Zhmudenko che ribalta lo 0-2 di inizio quarto e dilaga 8-3 e poi 10-4 trascinando il match al tiebreak. Pistej usa il timeout per sottrarsi ad uno straripante Zhmudenko che scappa 3-0 ad inizio quinto. Ma lo stop non serve a frenare l’azione del pongista di Messina che tiene a distanza l’avversari e regala il secondo punto del match alla Top Spin.
A questo punto tornano in campo Monteiro, questa volta opposto a Bobocica. Il portoghese gioca una partita stupenda e fa sembrare tutto facile, specie nel primo set in cui scappa nel punteggio sull’8-1. Nel secondo deve rincorrere, prima sotto 1-4 impatta sul 5 pari, poi sotto 5-8 ricuce lo stratto sull’8 pari. Poi annulla anche un set point al suo avversario e chiude di slancio il parziale. Nel terzo set è in leggero svantaggio ma rimonta nuovamente e chiude la pratica, l’unico match della serata concluso per 3-0.
Sul punteggio di 3-1 la Top Spin Messina è ormai certa che non potrà perdere, ma al massimo pareggiare. Tuttavia Zhmudenko fa capire che contro Gacina non ha intenzione di perder tempo e prova l’allungo sul 5-2, viene recuperato e sorpassato dall’avversario. A quel punto l’ucraino dà vita ad una spettacolare rimonta, Gacina accusa qualche fastidio muscolare, ma la partita è serratissima e Zhmudenko dopo aver vinto il secondo rimontato dal 3-6 al 10-6. Mantiene il vantaggio nel terzo set ed è costretto a lottare punto a punto nel quarto parziale sino al 10-9 e con l’aiuto di un nastro fortunato porta a casa partita e match d’andata in favore di Messina.
João Monteiro – Andrej Gacina 2-3 (7-11 5-11 11-6 11-9 14-16)
Matteo Mutti – Mihai Bobocica 3-2 (11-7 10-12 11-9 6-11 12-10
Yaroslav Zhmudenko – Lubomir Pistej 3-2 (11-7 8-11 5-11 11-5 11-6)
João Monteiro – Mihai Bobocica 3-0 (11-4 12-10 11-8)
Yaroslav Zhmudenko – Andrej Gacina 3-1 (9-11 11-8 11-9 11-9)
In panchina per la Top Spin Messina: Marcello Puglisi, allenatore, e Marco Rech Daldosso. Per l’Apuania Carrara: Claudio Volpi, allenatore, e Leonardo Mutti.