MESSINA – Sono partiti oggi, all’Atm, i lavori finali per il ripristino funzionale completo del piazzale. Nel 2022 erano state scoperte grosse quantità di carburanti sotto la superficie. La zona era a rischio esplosione. Spiega la presidente di Atm Spa Carla Grillo: “Oggi iniziamo finalmente il cantiere di messa in sicurezza, di ripristino e di copertura di questa voragine che si è creata circa due anni fa, quando abbiamo scoperto che sotto il piazzale di Atm era stato interrato, dalla vecchia azienda intorno agli anni Novanta, un vero e proprio rifornimento con serbatoi pieni di liquami e di carburante che, chiaramente, hanno contaminato il terreno sottostante”.
Prosegue la presidente. “Per noi il piazzale è di fondamentale importanza in quanto vi è il ricovero dei nostri mezzi e, nel contempo, c’è tutta la movimentazione degli stessi. Di conseguenza, in questi due anni, è stato davvero difficile portare avanti l’attività ordinaria con questa voragine a cielo aperto. I lavori sono stati finanziati dal Pon Metro Plus e verranno fatti in sinergia con il Comune di Messina. Hanno un costo totale di tre milioni di euro. Ci vorranno duecento autocarri e, nel contempo, circa ottomila tonnellate di materiale inerte che servirà a ricoprire questo grande buco che c’è all’interno del piazzale. Seguirà chiaramente, oltre la messa in sicurezza del piazzale stesso, anche la bonifica successiva che durerà un paio di mesi per contenere e far sì che questo disastro ambientale non ci sia più”.