MESSINA – Un intervento urgente ad Acqualadrone dopo il maltempo di stamattina. Lo chiede al Comune il presidente della VI Municipalità, Francesco Pagano, su segnalazione del consigliere Giovanni Donato: “Serve un mezzo meccanico nel lungomare per il ripristino e la messa in sicurezza del muretto di delimitazione con il mare”.
Nel frattempo, il lettore Giuseppe Smedile segnala, anche con video, la situazione allarmante della spiaggia di Acqualadrone, come ha fatto anche in passato: “Tre gocce d’acqua e sparisce la spiaggia. Il tubo arancione, che ho ripreso nel video, viene dalla montagna o da zone limitrofe e, per quelle che sono le mie conoscenze, raccoglie acqua piovana. Acqua che manda via quel poco di sabbia che a poco a poco viene portata dal mare: il Comune dov’è? Non vede? La passarella è stata messa in un posto che, quando piove, tende a formare un piccolo ruscello. Non esistono strutture adeguate e che garantiscano la sicurezza. E noi continuiamo a pagare tasse, senza avere nulla in cambio, solo danni anche alle case. Il tempo è scaduto. La politica intervenga”.
Sottolinea il dottor Smedile, direttore di banca in pensione: “Fino a 40 anni fa c’erano solo le case di pescatori. Negi annni Ottanta si sono costruiti migliaia di appartamenti ma le strutture sono rimaste quelle di una volta. La montagna non riesce a contenere l’acqua, che scivola via e arriva a mare. Non esistono muretti di contenimento e non vi è protezione. Un tempo c’erano 110 metri di spiaggia; oggi solo otto metri! Siamo isolati, non esiste nemmeno una bottega dove comprare il pane, e intanto qua si rischia la vita. Una persona molto attiva è Massimo Costanzo, consigliere circoscrizionale, che ha già contribuito a risolvere alcuni problemi. Ma servono interventi strutturali”.
Di recente, Tempostretto ha affrontato il problema dei torrenti, in relazione a questi territori, e la richiesta è quella d’interventi strutturali per la messa in sicurezza.