Come da tradizione, anche quest’anno sono stati allestiti nelle chiese messinesi gli altari della Reposizione, o come impropriamente vengono intesi nel nostro dialetto i “sepolcri” (‘u sapuccru).
Un altare della reposizione è il luogo della custodia delle specie eucaristiche al termine della celebrazione della Messa in Coena Domini del giovedì santo fino all’azione liturgica del venerdì santo. L’Altare adornato con diversi tipi di germogli e di fiori di campo, tovaglie ricamate e decorazioni artistiche, si offre all’Adorazione comunitaria e personale, silenziosa e prolungata dei fedeli. Non è un “sepolcro” vuoto come comunemente denominato da una certa tradizione popolare, ma nell’immagine cattolica rappresenta un giardino di vita e di amore.
Le comunità religiose di Santo Stefano di Briga e Medio, quest’anno hanno allestito i rispettivi altari con un pensiero a quanto sta succedendo in Ucraina, portando un messaggio di solidarietà a favore della pace.