di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana
MESSINA – Il Giro d’Italia si farà. Il Comitato tappa è stato convocato dalla Commissione sport, presieduta dal consigliere comunale Pietro La Tona, e ha dato ampie garanzie sul regolare svolgimento della manifestazione. Soprattutto perché i fondi per la messa in sicurezza e il rifacimento del manto stradale non passano dal Comune ma provengono dalla Regione Siciliana, come già successo in questi anni.
A spiegarcelo è stato Francesco Giorgio, uno dei membri del Comitato che si occuperà quindi di organizzare e coordinare un evento di cui Messina non può e non deve fare a meno. “Abbiamo chiamato l’assessorato regionale per avere garanzie dopo le vicende degli ultimi giorni e in effetti ci ha detto che i fondi per il rifacimento del manto stradale e per la messa in sicurezza provengono dalla Regione”. Messina rischia di non avere il Giro? “Assolutamente no, il Giro si farà”.
La tappa verrà ufficialmente presentata nelle prossime settimane, quando verrà completato l’iter per la mappatura e inizieranno di fatto i lavori. Non si parla soltanto del manto stradale ma anche “di una messa in sicurezza che riguarderà molti elementi. Pensiamo ai vari dossi o ai cordoli in cemento. Poi c’è un tratto dell’Annunziata che va sistemato perché si crea una sorta di budello alla rotatoria che rischia di non far passare bene i ciclisti”.
L’importanza della tappa, secondo Francesco Giorgio, passa anche dall’atleta simbolo del ciclismo italiano, il messinese Vincenzo Nibali: “Potrebbe essere l’ultimo suo Giro d’Italia e Messina non può non farsi trovare pronta ad accogliere uno degli sportivi più importanti a livello internazionale. Parliamo di un atleta che ha portato alti nel mondo i colori della città e che merita l’abbraccio dei suoi concittadini”. Previste anche attività collaterali per coinvolgere la cittadinanza: “Sarà un evento per tutti, non solo per gli appassionati”.