Video e foto di Silvia De Domenico
MESSINA – La città ha celebrato l’anniversario della Giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate. Questa mattina la cerimonia in piazza Unione Europea, alla presenza dello schieramento del Plotone di formazione Interforze, composto da rappresentanze dell’Esercito, dell’Arma dei Carabinieri, della Marina Militare, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e dell’Aeronautica militare. A presenziare la cerimonia, la prefetta Cosima Di Stani, per la tradizionale deposizione della corona d’alloro al Monumento ai caduti della Grande guerra, il sindaco Federico Basile e diverse autorità civili, religiose e militari. Hanno partecipato inoltre i vertici delle Forze dell’Ordine, il vescovo ausiliare Cesare Di Pietro, parlamentari nazionali e regionali, rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e della Croce Rossa Italiana.
Il sindaco Federico Basile ha espresso un “sincero ringraziamento a tutte le donne e gli uomini che dedicano la propria vita alla difesa degli italiani, dei nostri valori e della pace”. “È indispensabile – ha detto Basile – tenere vivo, attraverso le memorie di tutti coloro che hanno servito il nostro Paese con lealtà e devozione, il valore fondante che ci unisce, il valore della pace e la condanna di ogni guerra”.
All’evento erano presenti anche i Gonfaloni della Città di Messina, decorato con tre Medaglie d’oro al Valor militare, e quello della Città Metropolitana, il Medagliere del Nastro Azzurro, i Vessilli ed i Labari delle associazioni combattentistiche e d’arma e una delegazione di studentesse e studenti degli istituti scolastici cittadini. La cerimonia commemorativa ha preso il via dopo l’Alzabandiera e sulle note dell’Inno nazionale eseguito dalla banda della Brigata Meccanizzata Aosta.
Dopo la conclusione della cerimonia in piazza Unione Europea, il programma ha previsto a seguire lo svolgimento di una conferenza – spettacolo dal titolo “Dietro le quinte della Grande Guerra” nella sala Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele, promossa dalla Prefettura di Messina, d’intesa con l’ente Teatro e in collaborazione con la Fondazione Insigniti OMRI. L’incontro, a cura dello storico, araldista e studioso di onorificenze Michele D’Andrea, sarà occasione per illustrare uno sguardo unico sugli aspetti meno noti e più umani del primo conflitto mondiale.