di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana
MESSINA – Dopo essersi insediato al Comune di Messina, con il ruolo di commissario straordinario, l’ingegnere Leonardo Santoro ha replicato alla Città Metropolitana. “Due giornate particolarmente intense”, le ha definite ieri, parlando di incontri con “Polizia municipale e dirigenze, che hanno rappresentato una serie di necessità immediate in termini di operatività”.
Il commissario Santoro non ha perso tempo, conscio delle poche settimane che separano Messina e i suoi cittadini dalle elezioni, che potrebbero già arrivare a fine maggio. Lui stesso nelle prime dichiarazioni aveva esposto il suo pensiero su una città in cui c’è tanto da fare, in collaborazione con consiglieri, dirigenti e funzionari. “Ecco perché lunedì – continua Santoro – incontrerò il Consiglio comunale chiedendo di calendarizzare le delibere più urgenti per riavviare la macchina dal punto di vista economico. A seguire tutte le altre, per mettere in moto l’intera macchina”.
Poi un passaggio sulle società partecipate. “Mi deve essere rappresentato dal Consiglio comunale in termini di calendarizzazione – ripete Santoro – io non ho dato nulla di automatico. Come ho già dichiarato nella seduta di insediamento intendo comprendere se le partecipate nello status attuale garantiscono meno e in che termini rispetto al servizio che gli è stato chiesto. Se ci sono aggiustamenti da fare, se devono transitare tramite delibere del Consiglio comunale questo verrà fatto”.