cronaca

Messina. La creatività diventa sostenibile: il progetto sperimentale Musìa parte dall’Antonello VIDEO

Servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Parte dall’Istituto Antonello di Messina il progetto sperimentale Musìa. Per i creatori del progetto “Il futuro è oggi”. Transizione ecologica, riciclo e riuso sono temi attualissimi: ecco un modo innovativo e creativo per parlarne ai ragazzi e renderli parte attiva di questo cambiamento. Lo scopo è proprio quello di sensibilizzare e coinvolgere i più giovani, è a loro che il team di Musìa si rivolge ed è con loro che vuole diffondere il messaggio della creatività sostenibile.

L’ideatrice del progetto Musìa

A raccontare il progetto ai ragazzi degli indirizzi “Tecnico Grafico”, “Professionale Enogastronomia” e “Turistico Alberghiero” della scuola è l’ideatrice Cristina Puglisi Rossitto. Dopo Gli Invisibili e la boutique solidale Benefit al suo curriculum si aggiunge Musìa. “Il simbolo del progetto è il nostro triscele ed è quello che noi vogliamo far camminare”, racconta ai nostri microfoni. “Siamo in Sicilia e vogliamo diffondere questo messaggio di sostenibilità a più scuole siciliane possibili”.

Il logo triscele di Caracal Artstudio

Il logo e il nome del progetto sono il risultato del lavoro di due grafiche messinesi. Mirella Migliorato e Antonella Bambino di Caracal Artstudio ci raccontano nel video a cosa si sono ispirate per la scelta del nome e la realizzazione del simbolo.

La canapa di Millasensi

Il progetto vuole utilizzare la forza creativa degli alunni per realizzare una linea di indumenti da cucina in edizione limitata. Grembiuli e divise personalizzati per le brigate di cucina e i ragazzi di sala: tutto realizzato con la canapa. E qui entra in gioco uno dei partner di Musìa: la start up agricola Millasesensi. “La canapa è il prodotto più riutilizzabile al mondo, può essere riutilizzata fino al 99,9%. E’ la pianta della transizione ecologica, è la pianta del futuro“, ci racconta Salvatore Zappalà, amministratore unico dell’azienda green.

L’Intercultural Fashion Lab della stilista Koroma

Ad indirizzare i ragazzi nella realizzazione della linea di cucina e sala sarà la stilista e sarta Mary Serah Koroma. Ha origini africane e vive a Milano da 31 anni, dove ha creato un suo laboratorio di moda sostenibile. Il suo Intercultural Fashion Lab presto troverà casa anche a Messina. Sarà proprio lei a insegnare ai ragazzi come creare una linea di moda con materiali riciclabili come la canapa. “E’ un materiale traspirante e curativo, tiene caldo se fa freddo e fresco quando fa caldo. Nell’antichità era molto utilizzato, ma noi con le nostre follie moderne lo abbiamo messo da parte”, ci racconta.

Messina Servizi partner del progetto

Non poteva mancare come partner del progetto Messina Servizi Bene Comune. L’azienda messinese ha sfiorato il 55% di raccolta di differenziata ed ha di recente ricevuto una menzione speciale da parte di Legambiente. “Abbiamo sempre cercato di sposare progetti che portassero avanti la comunicazione con le scuole. Soprattutto perchè così abbiamo la possibilità di parlare ai più giovani di raccolta differenziata e riciclo“, spiega la dottoressa Mariagrazia Interdonato.

Il progetto è suddiviso in due fasi: la prima di natura sperimentale si svolgerà da adesso fino a giugno 2022. Questo periodo servirà al team per testare il modello e adattarlo alla realtà locale. La seconda fase, di natura continuativa, partirà con l’inizio del nuovo anno scolastico 2022-2023. Il sogno dell’ideatrice è che il modello Musìa possa essere esportato in tante altre scuole siciliane e non solo.