Di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – “L’orientamento dei gruppi politici è stato chiaro. La maggioranza del consiglio comunale ha detto in maniera chiara cosa pensa”. È così che il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile commenta l’abbandono dell’aula di ieri da parte sua e di gran parte dei consiglieri, attacco diretto al sindaco De Luca, tornato a presenziare in aula dopo oltre otto mesi. “Presidenti e consiglieri devono rispettare le istituzioni di cui fanno parte. Noi siamo tutti eletti dai cittadini e dobbiamo rispettare noi stessi e ciò che rappresentiamo. Ma dobbiamo anche pretendere rispetto e quando questo non c’è bisogna in qualche modo farlo rilevare”.
“Al di là delle coreografie, degli insulti, le ingiurie e alcune parole irripetibili, bisogna pretendere rispetto”, continua Cardile, che risponde anche all’accusa del sindaco che ha parlato di occasione sprecata e di consiglieri impreparati, rei di non aver studiato la relazione sul triennio di cui si sarebbe dovuto discutere: “Questo è sempre lo stesso nastro che gira da parte del sindaco. Quando non ci sono argomenti bisogna offendere, questa è l’unica strada che lui conosce”.