La manutenzione ordinaria. In tutti i settori a Messina manca la manutenzione ordinaria, senza la quale ci dibatteremo sempre con le stesse problematiche. In questo caso parliamo della villetta Attilio Salvatore in via Libertà.
In questa area verde di fronte agli imbarcaderi Caronte Tourist, abbiamo evidenziato più volte condizioni di degrado simili a quelle che vedete nel video di questo articolo. Ne sono seguiti di volta in volta interventi di manutenzione straordinaria che hanno momentaneamente restituito decoro alla villetta. Se però manca un costante lavoro di pulizia e manutenzione, è inevitabile il ritorno alla sporcizia, ai rifiuti che rendono disagevole anche sedersi nelle panchine, alle erbacce incolte. Così, cittadini e organi di informazione si trovano a denunciare ciclicamente le stesse situazioni.
La condizione che abbiamo appena descritto per la villetta Attilio Salvatore riguarda tutta la città, che non è curata ordinariamente come dovrebbe. Così la nostra qualità della vita è impossibile che migliori in maniera stabile e gratificante.
Attualmente, girare per le strade di Messina significa vivere una condizione di schizofrenia: da un lato la bellezza ammaliante della natura, dall’altro il vero schifo creato dall’uomo e dalla debole e discontinua azione amministrativa. Dire che non si può più continuare così è purtroppo un refrain che comincia a diventare alienante nella sua inutilità.
Da anni combattiamo sempre con gli stessi problemi. Quando sembra che qualcosa cominci a girare per il verso giusto, la realtà ci riporta immediatamente alla dimensione vera delle dinamiche distorte che dominano il contesto in cui ci troviamo.
Con simili presupposti è davvero difficile coltivare la speranza di un effettivo e duraturo cambiamento. Nonostante tutto, però, non dobbiamo mollare la presa. Una via d’uscita è sempre possibile anche in situazioni disperate come la nostra. Ma perché questa non resti una mera aspirazione retorica è necessario che maturi un progetto nuovo di città, affidato a persone che non abbiano amore per il proprio ego smisurato ma che si pongano umilmente al servizio di una comunità prostrata. Messina non ha bisogno di personaggi da ribalta televisiva, di uomini divisivi con un personalissimo concetto della democrazia. Messina e i messinesi non hanno bisogno di propagandisti abili ad usare le loro capacità comunicative per circondarsi di folle adoranti. Messina e i messinesi hanno bisogno di persone e soprattutto giovani che lavorino in silenzio e dedizione, con competenza e visione e che riescano a gestire la cosa pubblica con la stessa generosità con cui la natura ha sparso la sua potente bellezza sul nostro irriconoscente territorio.
Questa svolta bisogna cominciare a costruirla adesso, prima che passino tutti i treni di un possibile riscatto. L’amministrazione De Luca deve fare la sua parte, se ne è capace. Ma è anche necessario che si mettano in gioco con coraggio le energie migliori della città. Se questo non succederà al più presto, Messina non riuscirà a liberarsi dai suoi problemi, piccoli o grandi che siano. E proseguirà, inarrestabile, il declino.