di Giuseppe Fontana (riprese e montaggio Silvia De Domenico)
MESSINA – Dopo gli appelli delle scorse settimane e con il mese di settembre ad avviarsi ormai verso la conclusione, il cantiere sul torrente Bisconte-Catarratti torna a far parlare di sé all’interno della sala consiliare. La I commissione sui Lavori Pubblici, presieduta dal consigliere Libero Gioveni, ha infatti acceso i riflettori sulla questione, parlandone in sala con l’assessore alla difesa del suolo Francesco Caminiti, il direttore dei lavori Antonino Cortese, il Rup Angelo Lucentini e il presidente della III municipalità Lino Cucè. Ed è stato lo stesso assessore Caminiti durante la commissione ad annunciare che non si arriverà alla consegna dei lavori prevista per il 22 ottobre prossimo, ma a causa dei ritardi dovuti alla pandemia ma anche al rinvenimento di numerosi sottoservizi imprevisti, come cavi dell’alta tensione, bisognerà aspettare la fine del 2021.
A parlarcene per spiegare quanto accaduto in mattinata è stato lo stesso presidente della I commissione Libero Gioveni, portavoce anche degli abitanti dei villaggi che ormai da troppi mesi vivono in attesa di riavere la propria strada principale, oltre che gli accessi principali verso le rispettive abitazioni. Inoltre, sempre in mattinata, si è evidenziato come la consegna dei lavori non porterà alla definitiva chiusura della questione, perché successivamente dovranno essere realizzati altri lavori per la nuova condotta fognaria. L’area interessata sarà dal tratto a valle e fino a via Santa Marta.