di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – Il debutto delle nuove norme anti Covid è stato ieri, domenica primo maggio, ma il reale banco di prova per negozi, supermercati, bar e ristoranti, ma anche per i luoghi in cui vigerà ancora l’obbligo, arriva oggi. Messina apre la settimana con tante mascherine, all’aperto e al chiuso, nonostante per legge adesso sia possibile non indossarle anche all’interno di moltissime attività commerciali. Resta obbligatorio indossare le Ffp2, invece, nei luoghi di spettacolo e sport al chiuso (cinema, teatri, palazzetti), ma anche in scuole, ospedali e soprattutto mezzi pubblici.
Chi per sicurezza personale e chi per abitudine, in tanti hanno scelto di continuare a tenere le Ffp2 sopra bocca e naso, forse anche spaventati dall’alto numero di casi di positività che tiene sotto scacco non solo Messina ma l’intero Paese. C’è chi è contento del cambio di regola e chi non lo è molto: lo abbiamo chiesto a negozianti, commercianti e imprenditori del centro città, che ci hanno raccontato l’impatto con le regole nuove.
E oltre alle mascherine, è ai saluti anche il green pass. Da ieri non è più obbligatorio né chiederlo né mostrarlo, in nessun luogo che non siano ospedali ed Rsa. Una notizia, questa, che trova il favore dei commercianti, stanchi di doversi scontrare, come tante volte è accaduto, con quei clienti restii a mostrare la certificazione verde o che, non avendola, avrebbero voluto accedere ugualmente.