di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – Avrebbe dovuto vedere la luce lunedì scorso, ma così in pratica non è stato. L’isola pedonale di Torre Faro è stata approvata dall’ormai ex commissario straordinario Leonardo Santoro e avrebbe dovuto coinvolgere svariate vie del villaggio della zona nord della città dalle 18 alle 2 di ogni sera. L’esordio era previsto per lunedì, ma per problemi organizzativi macchine e moto hanno continuato ad accedere tranquillamente, senza incontrare transenne o vigili urbani.
E così resta tutto in stand by, tanto che il neo sindaco Federico Basile starebbe valutando una nuova delibera per modificarla, proponendola al futuro consiglio comunale che, intanto, si spera si insedi al più presto. Così la pausa che riguarderà l’isola pedonale di Torre Faro, su cui intanto la Giunta interloquisce con gli organi preposti, polizia municipale e Atm su tutti, potrebbe durare almeno fino al 15 luglio. Potrebbe essere questa la prima discussione tra la nuova amministrazione e il prossimo consiglio comunale. Intanto l’estate è iniziata e l’isola pedonale prevista, ad oggi non c’è.
E l’isola che non c’è in realtà ieri sera c’è stata, almeno per qualche ora. Sì perché nel tardo pomeriggio una pattuglia della polizia municipale ha presidiato l’area di fronte la chiesa di Torre Faro, impedendo l’accesso ad automobilisti e motociclisti fino a tarda sera. Il rombo dei motori è rimasto lontano, ma non trattandosi di un presidio fisso in assenza dei vigili potrebbero seguire nuove violazioni dell’area pedonale. Con buona pace dell’isola che ha bisogno di transenne e controlli costanti.