di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana
MESSINA – Mascherine gialle, domande alle autorità, esibizione musicali e tanta curiosità intorno a un fenomeno sempre più diffuso e che riguarda la loro quotidianità. I bambini dell’istituto comprensivo G. Leopardi hanno inaugurato la panchina gialla, simbolo della lotta a bullismo e cyberbullismo, tematiche attuali e sempre più pressanti. La digitalizzazione espone sempre di più i ragazzi ai pericoli dei social network e per questo la sensibilizzazione va fatta in maniera costante e quotidiana. La dirigente scolastica del IV istituto comprensivo, la professoressa Ersilia Caputo, ha riunito i ragazzi mettendoli a confronto con le massime autorità cittadine, per avvicinarli e dar loro ascolto e sicurezza, per combattere il bullismo tutti insieme.
Presenti all’inaugurazione il vice prefetto Patrizia Adorno e il Vice Dirigente della Divisione Anticrimine di Messina Daniele Fresta, ma anche la presidente del Tribunale dei minori, la dottoressa Maria Francesca Pricoco, e il Garante per l’infanzia di Messina, il dottor Angelo Fabio Costantino. Un evento organizzato con l’associazione Helpis onlus – contro il bullismo.
Ci spiega il senso dell’incontro Ersilia Caputo: “Vogliamo che non sia un unico momento, ma che il simbolo diventi comunicazione. Parliamo di una lotta costante della scuola, con tutta la comunità e con le famiglie. Un patto di responsabilità sottoscritto da tutti per aiutare i più piccoli. Dobbiamo aprirci al dialogo e all’empatia sia alla vittima sia al bullo, perché sono entrambi vittime, nate dall’incapacità di comunicare”.