MESSINA – “Con l’ottavo congresso provinciale Cgil di Messina, noi vogliamo rilanciare il tessuto economico e sociale della nostra città. Ci sono quasi 200 delegati rappresentativi di tutte le categorie di lavoratori e pensionati. Noi poniamo le basi per la città del futuro. Abbiamo bisogno di finanziamenti per rilanciare il territorio”. Così Pietro Patti, segretario generale della Cgil di Messina, introduce il congresso in programma 20 (dalle 15) e 21 gennaio, dalle 9, all’arsenale militare marittimo, Zona falcata. Con lo slogan “Il lavoro crea il futuro” si svolge un’iniziativa che vedrà sabato la presenza del segretario nazionale Maurizio Landini.
Aggiunge Patti: “ll Pnrr, Piano nazionale per la ripresa e resilienza, rappresenta l’ultima spiaggia perché la nostra terra si riprenda da un immobilismo perenne. L’autonomia differenziata? Non farebbe altro che rendere ancora più grande il divario tra nord e sud d’Italia. Le regioni che la chiedono, quelle del nord, vogliono trattenere sul proprio territorio circa il 90 per cento delle risorse. Si tratta di una secessione dei ricchi che non va nemmeno proposta, in violazione con i principi costituzionali del sostegno alle regioni più svantaggiate”.