Servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – La chiesa di Santa Lucia Vergine e Martire era stata ristrutturata e ripitturata da pochi mesi. La maleducazione però non si è fatta attendere. I muri esterni sono stati imbrattati poco dopo con scritte che offendono le forze dell’ordine.
Atti vandalici che un gruppo di giovani volontari del villaggio della zona Sud condanna a gran voce. “Vogliamo lanciare un messaggio agli abitanti del rione. Abbiamo cercato di coinvolgere anche i bambini delle scuole perchè l’educazione parte dai più piccoli“, racconta Salvatore Lanfranchi, promotore dell’iniziativa.
Così domenica 3 aprile dopo la messa delle 8.00, armati di pittura e pennelli, i volontari e alcuni ragazzini del quartiere accompagnati dai genitori si daranno da fare per cancellare quella vergogna che non rappresenta il volto bello di Santa Lucia sopra Contesse.
“Sono parroco della chiesa di S. Lucia da 37 anni e mai nessun residente mi aveva proposto qualcosa di simile”, padre Giovanni Ioppolo racconta con un pizzico di emozione l’iniziativa dei giovani del quartiere. “Sono rimasto piacevolmente sorpreso. E’ un segnale molto importante per tutto il rione, soprattutto perchè arriva dai giovani. E’ un primo passo verso la direzione giusta“.