di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana
MESSINA – La statua, la rotonda, lo sbocco sul viale Europa che sarà aperto a breve. E poi ancora dall’altra parte, l’area ex Rifotras, la via Maregrosso e fondo Saccà. La Via Don Blasco è stata inaugurata sabato scorso ma gran parte dei cittadini ormai sa, vedi qui sotto il nostro correlato, che si tratta soltanto di una prima fase. All’asfalto appena rifatto della rotonda sulla Via Santa Cecilia bassa e di tutto quel tratto di poche centinaia di metri attualmente aperto al traffico si contrappongono gli sbarramenti in quelle porzioni di strada che ancora devono essere completati.
Dall’ex Giunta De Luca ci rassicurano sull’apertura del tratto del viale Europa, che quantomeno garantirebbe un ulteriore passaggio in più, rispetto alla via La Farina, per far defluire il traffico soprattutto nelle ore più congestionate. Poco meno di 400 metri, in attesa che poi i lavori vengano completati del tutto anche dall’altra parte, con la bonifica dell’area ex Rifotras che sfocerebbe in via Maregrosso, altro tratto inaugurato nei giorni scorsi. Ci vorrà un anno di lavori per completare tutto. Speriamo che Messina possa avere nel 2023 una zona nevralgica della città completamente vestita di nuovo.