Quella del 2023 sarà ricordata come una delle Pasque più fredde e instabili di questi ultimi 10/15 anni. La giornata festiva sarà condizionata dal passaggio di una perturbazione, proveniente dal nord Europa, che causerà dell’instabilità diffusa e un ulteriore calo delle temperature, dopo la lieve risalita delle ultime ore.
Il giorno della Santa Pasqua vedrà un progressivo peggioramento delle condizioni meteorologiche su tutto il nostro territorio, con cieli da nuvolosi a molto nuvolosi, a cui si assoceranno delle precipitazioni, da sparse a diffuse. Le temperature subiranno un deciso calo dalla serata, con venti da Nord sullo Stretto e da Ovest sul Tirreno. Mari poco mossi, mosso il Tirreno.
Anche se la perturbazione si sarà già allontanata verso il mar Ionio, l’afflusso di aria ancora più fredda in quota innescherà dell’instabilità, con nubi cumuliformi che dal Tirreno si sposteranno verso lo Stretto, portando delle piogge, rovesci e persino la possibilità di qualche temporale localizzato. I fenomeni, seppur intermittenti, condizioneranno gran parte della giornata. Possibili sconfinamenti sull’area ionica, dove il tempo sarà più asciutto.