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Vulcano attivo, pesci e tartarughe: il presepe meccanizzato con più di mille pastorelli VIDEO

servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Commerciante di professione, costruttore di presepi per passione. Una passione nata quando Sebastiano Madafferi avevi solo 8 anni. Oggi che ne ha 30 espone la sua creazione a Piazza Cairoli. Da allora anno dopo anno il presepe di casa sua si è arricchito sempre più di pastorelli, animali e botteghe di ogni tipo. Poi crescendo ha iniziato a meccanizzare sempre più personaggi e adesso ha perso il conto di quanti ne ha animati nella sua vita. Dagli asinelli che mangiano il fieno a pescatori, panettieri e macellai, dai mulini in movimento al vulcano in eruzione. Persino il bambinello ha iniziato a muoversi dallo scorso anno. “Non lo potevo più vedere fermo così ho animato pure lui”, racconta Sebastiano. 

New entry dell’anno una tartaruga marina di 15 anni

Anche Maria e Giuseppe si muovono nella grotta e l’angelo sorvola su di loro e ruota su se stesso. Non mancano anche quest’anno le vasche piene di pesci rossi e tartarughe marine, ma quest’anno la new entry è un esemplare che ha compiuto 15 anni. “È la mia e visto che sono sempre qui nel mese di dicembre ho pensato di inserirla nel presepe per non lasciarla sola a casa tutto il giorno”, spiega Madafferi.

Barista di professione, artigiano dei presepi per passione

Nel periodo di Natale Sebastiano Madafferi si divide fra il bancone del suo bar e l’apertura e chiusura del presepe montato a Piazza Cairoli. Ogni mattina alle 10 apre il tendone per poi richiuderlo all’una di notte. Dal giorno dell’inaugurazione, lo scorso 8 dicembre, fino a gennaio inoltrato l’artigiano dei presepi sarà in piazza ad accogliere tutti i messinesi che vorranno visitarlo. “Negli scorsi anni sono venute anche tante persone da fuori Messina e questo mi riempie di orgoglio. È il mio modo per tenere in vita una tradizione e continuerò a farlo finché potrò”, aggiunge.