Lo sviluppo dei Nebrodi passano per l’individuazione di un mercato di riferimento adatto al prodotto che i Nebrodi offrono, ovvero produzioni di qualità per acquirenti di fascia alta, turismo naturalistico e di settore e non di massa, l’offerta del territorio a settori produttivi innovativi come quelli dell’energia green, la costruzione di infrastrutture, materiali e immateriali, adatte a queste direttive.
E’ questo lo sviluppo che i ricercatori dell’Università di Messina pensano per il territorio della provincia messinese e si sono impegnati a realizzare, attraverso il progetto I Know e la costruzione effettiva della tanto evocata “rete” tra imprese, istituzioni e centri di ricerca, che si sono ritrovati al convegno “Un nuovo sistema logistico regionale a supporto della valorizzazione e internazionalizzazione delle eccellenze dell’area dei Nebrodi”.
Una parte degli obiettivi sono già stati centrati: cinque i brevetti registrati da altrettante start up grazie al sostegno dei ricercatori e l’avvio di un progetto pilota per lo sviluppo di una avio via leggera insieme ad Areoclub Palermo. Al microfono, i dettagli col professor Cirà e in allegato il punto col presidente del Parco.
A dialogare insieme agli stakeholder di settore il professor Andrea Cirà, curatore insieme al collega Guido Signorino del progetto, Domenico Barbuzza presidente del Parco dei Nebrodi, il sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso; il segretario regionale del CNA Sicilia Piero Giglione; Grazia Clementi presidente di Med Europe Export; Fabio Giannilivigni, presidente Aeroclub Palermo; Vincenzo Garofalo, già componente Commissione Trasporti della Camera dei deputati; Domenico Miragliotta vicepresidente ‘Solchi’ Sicilia; Antonio Bonfiglio di ‘Cantine Bonfiglio’ – Faro DOC e, inoltre, una delegazione di buyers americani interessati a conoscere le eccellenze produttive dei Nebrodi;
Dopo i saluti del rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea e del direttore del Dipartimento di Economia, Michele Limosani sono intervenuti Angela Bergantino, Università di Bari e Presidente SIET – Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica; Sebastiano Di Stefano, direttore project manager del Progetto ‘I Know’ e Raffaele Scuderi, responsabile scientifico del Progetto ‘I Know Università di Enna ‘Kore’. Hanno relazionato anche i docenti di Economia Giuseppe Ioppolo; Roberto Guarneri e Cinzia Ingratoci Scorciapino e Francesca Pellegrino di Giurisprudenza.