di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico
MESSINA – Il movimento “No ponte” si è riunito nelle ultime settimane e dopo la manifestazione di domenica scorsa a Torre Faro si è ritrovato a Palazzo Zanca, di fronte a cittadini e giornalisti. A spiegare il motivo che ha spinto nuovamente il fronte del no a dare battaglia è Elio Conti Nibali, da sempre contrario all’opera e ora tra i promotori di uno dei gruppi, “Invece del Ponte”. “Ci sono tantissime cose da fare a livello infrastrutturale – spiega Conti Nibali – e in tutto questo contesto viene fuori nuovamente il feticcio del ponte, un’opera irrealizzabile a cui non crede più nessuno”.
“Viene portata avanti – prosegue – per ricattare tutti noi e mettere un freno alle necessità effettive. La città è convinta che questo ponte non si farà, ma noi dobbiamo spiegare i motivi per cui bisogna evitare che venga messa su qualcosa che potrebbe essere dannosissimo per il nostro territorio. I giovani sono una ricchezza, devono essere informati e poi prenderanno le loro decisioni e consapevolezza”. Ma è stata l’occasione anche per un messaggio al sindaco Basile: “Riteniamo che sia giusto confrontarci col sindaco. Lui è il sindaco di tutta la città e vogliamo incontrarci per parlargli della posizione di tantissimi messinesi, che vedono un freno col ponte a ciò che servirebbe a Messina”.