MESSINA – L’Ossidiana Messina all’esordio casalingo in questa nuova stagione di pallanuoto cede all’Etna Waterpolo. Presso la piscina Cappuccini, una della due squadre messinesi impegnate nel girone 4 di serie B, ha subito la seconda sconfitta in due partite di questo anomalo inizio di campionato.
L’Etna Waterpolo si è imposta per 10 a 4, un risultato maturato nel primo tempo chiuso 6-0 per la formazione etnea. I ragazzi allenati dal tecnico Germanà, come lui stesso ha ricordato al termine della partita, non sono ancora al completo visto che alcuni sono risultati positivi al Covid. Questo ha inficiato soprattutto sugli allenamenti e la conseguente alchimia di squadra che è sembrata mancare.
In classifica la squadra messinese resta a 0 punti, con una partita da recuperare, e sabato prossimo ci sarà l’atteso derby tra Ossidiana e Ssd Unime. Gli universitari attualmente vantano 4 punti in classifica e nell’ultimo impegno contro la Waterpolo Catania hanno pareggiato 15-15 in trasferta.
Inizia male l’Ossidiana che al secondo possesso ospite riparte troppo presto, quando Parisi è ancora in possesso e l’Etna Waterpolo ha ancora qualche secondo sul cronometro, e viene giustamente punita. Nel primo quarto Parisi raddoppierà su rigore concesso dall’arbitro Zappulla di Siracusa e prima della sirena calerà il tris con Cardinale. I padroni di casa non riescono ad alleggerire lo 0-3 iniziale con due possessi in superiorità numerica non sfruttati.
Storia simile anche nel secondo quarto. Parziale uguale, 0-3 firmato Lanto, Zummo e Catania. Più organizzata la formazione ospite che si sposta meglio, e più velocemente, da una parte all’altra della vasca e fraseggia bene col pallone liberando i suoi uomini nelle posizioni migliori per andare a segno.
Nel terzo quarto l’Ossidiana tocca il fondo subendo la settima rete di Assennato, poi a segnare la rete della bandiera per i messinesi ci pensa Lo Prete. Passano giusto un paio di possessi e Zummo riporta i suoi sul +7. A seguire Mattia Vinci si esalta respingendo il rigore assegnato al vice capitano etneo Parisi, ma ci pensa Lanto a segnare la terza rete dei catanesi anche in questo quarto che si chiude 1-3.
Nell’ultima frazione l’Ossidiana Messina vince il primo pallone contesto al fischio d’inizio e accorcia nuovamente le distanze con De Francesco. L’Etna Waterpolo gestisce il risultato ma va comunque in doppia cifra nel punteggio con la rete di Zummo. Logotea per l’Ossidiana rimedia un cartellino rosso per un colpo non consentito contro un avversario, nel finale di match diversi scorrettezze da entrambe le parti con l’arbitro che non sempre è intervenuto.
Negli ultimi minuti della sfida c’è spazio per le due note liete dell’Ossidiana: le due ulteriori reti di De Francesco, di cui una su rigore; e un’altra grande parata del capitano Mattia Vinci che, sul terzo rigore assegnato ai catanesi, devia la conclusione di Parisi respinta poi definitivamente dal palo. Parziale finale che sorride ai messinesi che se lo aggiudicano 3-1, mitigando il risultato finale 4-10.
“Non ci aspettavamo un parziale così pesante. Noi siamo in un periodo di recupero atletico, fino a qualche settimana fa avevo sei positivi in squadra. Devono riprendere ad allenarsi e ancora non siamo riusciti a provare bene gli schemi in allenamento. Per noi – spiega il tecnico dell’Ossidiana – è la seconda partita che nel primo tempo lasciamo scappare i nostri avversari. Questo non giustifica che la squadra entra in campo non carica, non come vorrei io. Ci era successo anche nella prima parte della scorsa stagione”.
“La fase atletica manca, ci permetterebbe di spostarci con più velocità e soprattutto di avere maggior lucidità, che ci viene a mancare, quando attacchiamo. Voglio che i più giovani – dice Germanà – in squadra capiscano che devono prendersi più responsabilità. Capire quando è giusto tirare loro e non passare, e oggi non l’hanno fatto, o capire quando al contrario è meglio passare e non tirare loro, e anche questo non è stato fatto oggi.
La nostra palla inoltre stava molto ferma, un gioco statico che non va bene. Inoltre non possiamo non essere freschi nel primo tempo. Capisco che la squadra soffra per la mancanza di allenamenti e non sia lucida nei minuti finali, ma noi veniamo da due partite in cui perdiamo nel primo tempo. Entriamo in acqua non concentrati come vorrei e quel poco che abbiamo provato questa settimana non lo facciamo. Non siamo una squadra di 20 e più giocatori, quindi capisco che se ne mancano anche due non è facile poi il sabato giocare la partita”.
“Questo non lo so. Proprio ieri un ragazzo dell’under18, da noi giocano anche under18 e under16, è risultato asintomatico positivo. Vorrei che tutto ciò terminasse. Noi fino a quattro settimane fa – conclude l’allenatore dell’Ossidiana – facendo i tamponi, eravamo tutti negativi. Sembrava tutto perfetto, poi la settimana in cui iniziava il campionato siamo entranti in questo inferno dovendo saltare la partita contro la Rari Nantes Napoli. Ancora questa situazione ci sta penalizzando tantissimo”.
Rari Nantes Auditore – Rari Nantes Napoli 14-4
Ossidiana Messina – Etna Waterpolo 4-10
Waterpolo Palermo – Ortigia Academy 14-4
Polisportiva Acese – Nuoto 2000 Napoli 13-4
Waterpolo Catania – Ssd Unime 15-15
Polisportiva Acese, Rari Nantes Auditore 9 punti
Ssd Unime, Ortigia Academy, Etna Waterpolo 4 punti
Nuoto 2000 Napoli, Waterpolo Palermo 3 punti
Waterpolo Catania 1 punto
Ossidiana Messina, Rari Nantes Napoli 0 punti