Un’oasi di quiete sulle colline di Larderia, il Rifugio Sant’Eustochia “Overland”, si occupa di reinserimento sociale e lavorativo di ragazzi proveniente dal settore penale o tossicologico. Recentemente la onlus è stata al centro di un atto intimidatorio, decine di cartucce di fucile sono state rinvenute all’ingresso della proprietà.
Un’oasi di quiete sulle colline di Larderia, il Rifugio Sant’Eustochia “Overland” si occupa di reinserimento sociale e lavorativo di ragazzi che vengono dal settore penale o tossicologico. La proprietà è raggiungibile dalla Sp 39, e nell’ultimo tratto dalla Strada Comunale S.Giorgio, arterie che necessiterebbero di interventi urgenti di manutenzione e pulizia.
Recentemente la onlus è stata al centro di un atto intimidatorio, decine di cartucce di fucile sono state rinvenute all’ingresso della proprietà. Il gestore Antonio Mandia: “Andiamo avanti senza paura con i nostri cammini di recupero”
Sempre maggiore è la presenza di adolescenti finiti nel tunnel della droga, in particolare per uso di “crack”, sostanza purtroppo diffusa largamente tra i giovanissimi. Nella struttura vengono svolte attività di agricoltura e artigianato, i prodotti vengono commercializzati per sostenere le spese di gestione, la struttura infatti non usufruisce di nessun contributo pubblico.
Per chi volesse contribuire a sostenere la onlus, è attivo il sito overlandcoop.it