servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – La riapertura dei tre parcheggi di Paradiso, Contemplazione e Pace è ancora lontana. Nel mese di dicembre sono stati posizionati circa 100 massi a protezione delle tre aree, ma i lavori per il ripristino e la riapertura non sono ancora partiti. Su queste aree c’è un intreccio di competenze che rallenta tutto l’iter (qui tutta la storia).
In questo momento i tre parcheggi, di cui è titolare il demanio, sono in mano al soggetto attuatore per il dissesto idrogeologico di Maurizio Croce. Fino a quando non avverrà questo passaggio formale non si potrà intervenire. Solo a quel punto, infatti, il Comune di Messina potrà richiedere le aree al demanio per effettuare degli interventi tampone, al fine di riaprire i parcheggi al più presto. L’obiettivo è quello di renderli fruibili entro l’estate. Visto che la loro chiusura nel periodo estivo dello scorso anno aveva creato non pochi disagi a residenti, commercianti e frequentatori della via Consolare Pompea.
Oltretutto su queste aree c’è un progetto più ampio della Città metropolitana che arriva fino al Trocadero. Questi lavori prevedono, infatti, la sistemazione del tratto di pista crollato anni fa e il rifacimento della massicciata e della pavimentazione dei tre parcheggi. Quindi il Comune di Messina, in questa fase, interverrà solo per un ripristino parziale. Spetterà poi alla Città metropolitana portare a termine il progetto definitivo.
Ripartiranno anche i lavori, per il posizionamento dei massi antierosione, nel tratto di costa compreso fra Annunziata e Torre Faro. Dei 1100 massi necessari per la messa in sicurezza del litorale nord ne sono stati posizionati meno della metà a dicembre, i rimanenti sono in fase di realizzazione al Porto di Tremestieri. Serviranno per la rifioritura di barriere e pennelli a largo e vicino alla costa.