montaggio di Silvia De Domenico
MESSINA – Le donne hanno vinto l’oro, gli uomini il bronzo. Ma a vincere è stata anche Messina: per tutta la settimana atleti provenienti da tutto il mondo hanno potuto viverla e apprezzarla. Ecco cosa raccontano i campioni italiani e gli organizzatori del mondiale ricevuti questa mattina dal sindaco Basile e dall’assessore Finocchiaro.
AI mondiale di Surf Casting che si è tenuto tra Messina e Catania, per la prima volta nella storia della pesca sportiva in Sicilia, l’Italia ha conquistato due titoli. Valentina Risalvato ha infatti trionfato nell’individuale femminile davanti alla croata Estera Bajlo e all’altra italiana, Martina Di Stefano. Ma soprattutto nella categoria femminile la nazionale italiana si è laureata campione del mondo, con 14.335 punti contro i 9.043 della Croazia e i 9.201 della Spagna, rispettivamente al secondo e al terzo posto.
Le due medaglie conquistate dall’Italia rappresentano un ulteriore vanto per una manifestazione che Messina ha fortemente voluto e aspettato, organizzata tra il Duomo (con il village durato 4 giorni e dedicato alla cittadinanza e alle scuole) e il tratto tra Casabianca e Mortelle.
Nella categoria maschile individuale, invece, l’olandese Frank Peene ha superato l’italiano Filippo Malvagna, secondo e medaglia d’argento, davanti a Miguel Guimaraes del Portogallo. L’Italia a squadre ha chiuso terza dietro Olanda e Portogallo.
La manifestazione ha avuto un impatto bassissimo sull’ambiente grazie al “catch and release”, la cattura e il rilascio dei pesci in ogni manches. Sono state 4 della durata di 4 ore. E l’evento è riuscito alla perfezione, secondo quanto raccontato dagli organizzatori: “Ci siamo trovati benissimo. Un bellissimo evento che ha portato un buon indotto nell’economia locale. Uno dei nostri obiettivi è il marketing territoriale”.