servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Esponenti politici, bambini della scuola di Fondo Fucile e cittadini: il coro contro la creazione di nuovo ghetti si è alzato da più parti. Ma i “palazzoni” del progetto Pinqua potrebbero essere ridimensionati. A dirlo è il sindaco Federico Basile: “I rendering che circolano fanno parte di progettazione passata che stiamo adeguando”.
Da una parte spiega che qualcosa verrà rivisto dall’altra Basile difende un progetto che è risultato primo in Italia per la sua qualità. “E’ stato premiato perché coniugava nuove abitazioni, aree attrezzate e verde“, aggiunge.
Nelle ex baraccopoli di Fondo Fucile, Bisconte e Annunziata sorgeranno nuovi alloggi, ma anche asili, centri sociali e campi sportivi. Nuove abitazioni che nel corso del tempo sarebbero assegnate a famiglie provenienti da aree di risanamento. Ecco perché molti cittadini temono la possibilità concreta che si formino dei nuovi ghetti. “Siamo un modello nel risanamento dal 2018. Le attività portate avanti da Arisme, e oggi dal sub commissario, puntano ad un’integrazione non solo abitativa, ma anche sociale e lavorativa”, conclude il sindaco Basile.