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Piscina comunale, c’è la rampa disabili. Giorgio: “Bagno pronto entro fine gennaio” VIDEO

di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico

MESSINA – La piscina comunale “Graziella Campagna” si prepara a vivere una nuova vita fatta di piena inclusione. Dopo le polemiche delle scorse settimane, è stato sistemato oggi l’accesso principale con una rampa che permetterà alle persone con disabilità di entrare nella struttura. Si tratta di una delle tre criticità evidenziate nei mesi scorsi sia dalla garante per la persona con disabilità, la dottoressa Tiziana De Maria, sia dal consigliere comunale Giandomenico La Fauci e dalle associazioni.

L’ingresso della piscina comunale “Graziella Campagna”

La sedia meccanica è stata riparata

Oltre alla rampa, è stata sistemata e funziona già da un paio di giorni, secondo quanto spiega il delegato del Cip (Comitato italiano paralimpico) Francesco Giorgio, ormai da tempo al fianco dell’amministrazione, la macchina che permette a chi ha una disabilità di entrare e uscire dalla piscina stessa. Si tratta di una sedia a movimento pneumatico donata nel 2013 dall’associazioni “Amici di Edy” e utilizzata fino all’arrivo della pandemia.

Poi, a causa della chiusura della piscina, il mancato utilizzo avrebbe provocato un guasto al trasformatore. Lo aveva già comunicato il Comune a novembre, provvedendo alla riparazione con la ditta produttrice, la DiGi Projet pool lift di Pegognaga, in provincia di Mantova.

La sedia meccanica funziona dopo la riparazione del trasformatore

Francesco Giorgio: “Bagni entro fine gennaio”

“Grazie al lavoro di tutti – spiega Francesco Giorgio – abbiamo raggiunto questo primo risultato. Sembra semplice ma questi lavori hanno bisogno di un iter burocratico che va accelerato. Abbiamo realizzato la rampa d’accesso per permettere l’ingresso alle persone con disabilità e abbiamo anche la sedia meccanica funzionate da un paio di giorni e può essere utilizzata da chi ne avrà bisogno”. Il delegato prosegue parlando del bagno: “L’ultimo step è la realizzazione del bagno disabili con l’adeguamento degli spogliatoi. Posso dire con certezza che entro fine gennaio sarà realizzato. La piscina subirà una parziale chiusura per motivi di sicurezza visto il cantiere. Risolveremo finalmente questo problema, che andava affrontato e non ci siamo mai tirati indietro”.

Sui costi: “Istituzioni devono intervenire per rendere accessibile lo sport a tutti”

Resta il capitolo relativo agli alti costi per alcuni corsi rivolti alle persone con disabilità: “Chiedere a un’associazione sportiva di incamerare una quota che non gli permette di sostenere i costi dell’attività sarebbe un problema. Spesso la proporzione tra tecnici con qualifiche specifiche e utenti è molto bassa, spesso è 1 a 1. Quindi i costi sono molto più alti: devono intervenire tutte le istituzioni che insieme possono rendere accessibile, sotto tutti i punti di vista, la pratica dello sport”.