Reggio Calabria, 29 gennaio – Il piazzale Enzo Ferrari è invaso da cumuli di rifiuti. Questa volta però non è colpa dei cittadini. Infatti come accade già da tempo, in questo piazzale vengono effettuate le operazione di smistamento rifiuti da mezzi piccoli che fanno i circuiti cittadini a quelli grandi che vanno in discarica. Questa volta i “Lordazzi” non sono i cittadini anche se in zona non mancano altri casi di discariche a cielo aperto. Il risulto di quest’attività è un tappeto maleodorante di rifiuti di ogni genere e di conseguenza un odore nauseabondo di una poltiglia con un aspetto raccapricciante. Come si evince dalle foto durante le operazioni di carico e scarico tanta spazzatura cade a terra e ,invece di essere raccolta, viene lasciata lì.
Praticamente tutto appare mischiato, la differenziata di conseguenza va in malora, che fine faranno tutti questi cumuli? Difficile pensare che vengano a loro volta ri-differenziati. Vedendo queste immagini scatta la paura che la differenziata non esista e che sia solo una chimera. È possibile che queste operazioni vadano fatte proprio lì e soprattutto con una metodologia poco ortodossa? Il contesto sicuramente non è pulitissimo, ma il piazzale è un vero obbrobrio. L’ennesima tegola insomma su una città che non riesce in nessun modo a gestire la questione rifiuti.