Siracusano e il presidente della Commissione d'inchiesta Battilocchio nelle baraccopoli di Gazzi. "I progetti Pinqua? Se creiamo nuovi ghetti falliamo"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Viaggio nelle baraccopoli di via Rosso da Messina e in quella cancellata di via Catanoso. Il sub commissario al Risanamento Marcello Scurria ha accolto qui il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie. Alessandro Battilocchio, accompagnato anche dalla sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano, ha visitato alcune baracche e il cantiere di una baraccopoli cancellata nelle ultime settimane.
“Oggi prima tappa di un percorso che continuerà nel 2025”
“Quella delle baraccopoli di Messina è una realtà che ho conosciuto negli ultimi anni anche grazie all’azione legislativa del RisanaMessina. La mia visita qui oggi è la prima tappa di un percorso che continuerà nel 2025″, dichiara Battilocchio. Nei primi mesi del prossimo anno, infatti, la commissione che presiede tornerà in città.
“Il risanamento sta dando risultati concreti e avrà altre risorse”
Le baraccopoli a Messina sono ancora 80 e i 100 milioni già stanziati non basteranno per completare il risanamento. “L’azione in corso sta dando dei risultati concreti. Io credo che siano risorse ben utilizzate e quindi si potranno impostare ulteriori interventi per completare”, aggiunge Battilocchio.
“Progetti Pinqua? Se creiamo nuovi ghetti falliamo”
Annuisce la sottosegretaria Siracusano: Messina avrà altre risorse per poter concludere il virtuoso percorso già iniziato. Entrambi hanno parlato di risanamento non solo urbanistico ma anche sociale. Ecco come valutano l’impatto che i progetti Pinqua potrebbero avere nelle aree di risanamento. Nelle ex baraccopoli di Fondo Fucile, Bisconte e Annunziata verranno costruiti nuovi alloggi. “L’acquisto di nuove abitazioni e la ristrutturazione sono modalità per risolvere la criticità abitativa, ma anche la costruzione di nuove strutture è una possibilità”, risponde Battilocchio. “Il lavoro dell’Ufficio commissariale va nella direzione opposta e predilige l’acquisto di case sul libero mercato. Se creiamo nuovi ghetti falliamo“, conclude Siracusano.
Propaganda del Governo, di DESTRA o di SINISTRA: ci vorrebbe una replica articolata dei fallimenti dei governi e sindaci di turno. Da anni siamo in presenza di OPPORTUNISTI di MESTIERE, virus che si sono insinuati nelle Istituzioni e per un PUGNO di VOTI capaci di inventarsi un RISANAMENTO impossibile nella nostra città, quello che si fa è un oltraggio alla MESSANA URBS et SICILIE MAXIMA, ai grandi urbanisti della nostra città.