servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – L’iter per il risanamento dell’ex baraccopoli di Giostra prosegue. Fondo De Pasquale è stata sbaraccata già da qualche anno, l’area è stata recintata ma qualcuno ha continuato a buttarci all’interno rifiuti di ogni genere. Tutt’intorno, ancora oggi, ci sono discariche abusive qua e là. La ditta che ha eseguito i lavori di abbattimento delle vecchie casette ha raccolto dei cumuli di immondizia che finalmente, dopo un anno, verranno rimossi. Si dovrà fare uno smaltimento speciale per via dei materiali presenti e poi si procederà con la bonifica dell’intera zona.
Dalle indagini di caratterizzazione eseguite sul terreno, infatti, è emerso che l’area è inquinata e prima di costruire sarà necessario scavare e togliere circa due metri di terra. Solo dopo si procederà con la costruzione dei 60 nuovi alloggi previsti dal progetto. Il vice presidente e il vicario della V Municipalità, Giuseppe Puglisi e Giulio Fragale, raccontano a che punto è l’iter per la riqualificazione dell’ex baraccopoli di Fondo De Pasquale.
Ad eseguire i lavori è l’impresa Cericola, sul posto insieme agli operai c’era il direttore tecnico di cantiere Daniele Picci. Una situazione simile a quella di Fondo Saccà: anche lì, prima di realizzare 40 nuovi alloggi, bisognerà bonificare il terreno.