servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – La mareggiata di venerdì 17 gennaio ha lasciato nuove ferite sul territorio di Galati Marina. Alcune proprietà sono state danneggiate e pezzi di muri, terrazzi e alberi sono finiti in spiaggia. Immediati gli interventi del Comune di Messina e della Protezione civile per ripristinare lo stato dei luoghi. Lavori in somma urgenza che servono a mettere in sicurezza l’abitato fino all’approvazione del progetto definitivo.
Da questa mattina le ruspe sono in azione nel villaggio in due diversi tratti di costa, a sud e a nord del torrente Galati. Nel tratto più a sud la barriera realizzata con il precedente progetto da 250.000€ ha retto bene. I lavori si erano conclusi nel 2022 e qui non si sono registrati grossi danni con la mareggiata della scorsa settimana. La zona più colpita si trova a nord del torrente e qui verranno spesi 50.000€ per fare dei primi interventi, che non saranno risolutivi fino a quando non verrà avviato il progetto più ampio da 800.000€.
Questo è stato presentato alla Regione due anni fa e resta in attesa delle ultime autorizzazioni per vedere l’inizio i lavori. A seguire tutte le fasi del progetto è stato l’assessore con delega alla Difesa del suolo Francesco Caminiti. E vista la situazione d’emergenza l’assessore, così come i cittadini, si augura che si possa accelerare l’iter burocratico e iniziare finalmente i lavori per la messa in sicurezza di quel tratto di costa. Il progetto, inserito nel Pon Metro 21-27, prevede la realizzazione di una barriera lineare di 250 metri a partire dal torrente in direzione nord. Ma l’idea è quella di estendere l’intervento, in futuro, fino al Porto di Tremestieri. Per questo ulteriore tratto di costa non ci sono ancora i fondi ma si lavorerà anche su questo fronte.